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Borsa chiusura 1 marzo: sprint di Piazza Affari verso quota 33 mila e nuovo boom del Btp Valore

Il mese di marzo non poteva cominciare meglio per la piazza finanziaria di Milano: il Ftse Mib sfiora i 33 mila punti sulla scia di Saipem, Iveco e Poste Italiane e il Btp Valore raccoglie prenotazioni per oltre 18 miliardi

Borsa chiusura 1 marzo: sprint di Piazza Affari verso quota 33 mila e nuovo boom del Btp Valore

Piazza Affari sfiora i 33 mila punti (+1,09%) e la terza emissione del Btp Valore centra un nuovo record, con 18,32 miliardi raccolti: si chiude così, in bellezza la prima seduta di marzo e l’ultima di una settimana complessivamente positiva, segnata dai dati relativi all’inflazione negli Usa e in Europa, da numerose trimestrali e dal rally dei titoli tecnologici legati all’intelligenza artificiale. Oggi è uscita la stima di febbraio sull’inflazione della zona euro, che rallenta al 2,6% (dal 2,8% di gennaio), un po’ meno delle attese (2,5%). Resiste oltre il 3% l’inflazione core (al netto di energetici, cibi freschi, alcol e tabacco): +3,1% (dal 3,3%) contro previsioni al 2,9%. Giovedì prossimo si riunisce la Bce, ma non si prevedono novità sui tassi.

La piazza di Milano è oggi la migliore a livello continentale, grazie alla spinta di Saipem (+8,36%), Iveco (+5,18%), Poste (4,1%), mentre Francoforte si apprezza dello 0,34% e aggiorna per la settima seduta consecutiva il suo massimo di sempre, Londra sale dello 0,7%, Parigi +0,09%, Madrid +0,65%, Amsterdam +0,67%.

Sul mercato valutario l’euro è in progresso sul dollaro con un cambio intorno a 1,082.

Volano le materie prime: l’oro spot si apprezza dell’1,68% a 2.078,70 dollari l’oncia.

Il petrolio, tipo Brent, guadagna quasi il 3%, 84,16% dollari al barile.

Clima effervescente da Tokyo a New York

Il clima è positivo su quasi tutti i mercati mondiali: Tokyo ha toccato un nuovo top (+1,92%) in scia ai record segnati ieri da Nasdaq e S%P 500 e al raffreddarsi della possibilità di un cambio di politica monetaria da parte della BoJ. Il numero uno della banca centrale nipponica, Kazuo Ueda, ha ridimensionato le affermazioni di uno dei suoi vice e ha detto che è troppo presto per concludere che l’inflazione stia raggiungendo in modo sostenibile l’obiettivo del 2%.

Wall Street, oggi come ieri, è partita in sordina, ma sta momentaneamente recuperando e Nasdaq e S&P 500 si muovono sui massimi, mentre il DJ è piatto. A tenere alto l’umore è l’inflazione che sta rallentando e l’economia resiliente, anche se l’ISM manifatturiero di febbraio delude. Non si placa inoltre il rally dell’Intelligenza artificiale: Nvidia (+1,9%); Dell balza del 33% grazie a vendite trimestrali oltre le attese.

Tesla cede poco più dell’1%, con Musk che ha deciso di fare causa a OpenAI e Altman per violazione del contratto. L’accordo con Microsoft violerebbe la missione di creare e porre l’Intelligenza artificiale al servizio dell’umanità.

A creare qualche inquietudine è il settore bancario regionale, con l’indice Kbw che scende del 2,6%. In particolare New York Community Bancorp perde il 44%. La banca ha scoperto debolezze sostanziali nei controlli interni, che riguardano in particolare la revisione dei prestiti. L’istituto nelle scorse settimane è stato declassato da Moody’s fino al livello spazzatura a causa della sua esposizione al settore immobiliare commerciale Usa in crisi.

Piazza Affari in rally; l’economia cresce più del previsto

Piazza Affari sale oggi dell’1,09% e tocca i 32,934 punti base aggiornando i massimi dal 2008, mentre lo stato di salute del paese resta in chiaro scuro. L’Istat rivela che l’economia italiana è cresciuta dello 0,9% lo scorso anno, mentre la stima precedente era ferma allo 0,7% e la Nadef prevedeva lo 0,8%. Il rapporto deficit-PIL però è al 7,2% contro il 5,3% della previsioni della Nadef, per col del superbonus dice il governo.

Tornando all’azionario, tra le blue chip svetta anche oggi Saipem, che conferma il rally della vigilia dopo i conti presentati mercoledì sera e con alcuni broker che hanno ritoccato al rialzo i loro giudizi e il prezzo obiettivo.

Sulle ali della trimestrale continua a correre Poste, mentre oggi il governo ha confermato al parlamento che il Tesoro venderà in tutto o in parte la partecipazione diretta del 29,3% nella società, anche se manterrà il controllo con il 35% di Cassa depositi e prestiti.

Tra le banche sale Intesa, +2,26%, favorita dalla promozione di Morgan Stanley e Hsbc che hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo. Sempre in prima fila Mps +2,43%.

La spinta dei tecnologici sostiene Stm +3,69%, mentre nell’automotive sono in spolvero Iveco (che festeggia l’ordine per la fornitura di 178 camion S-Way CNG alla divisione Post & Parcel di Dhl in Germania) e Pirelli +3,3%.

Leonardo aggiunge oggi il 2,46%, con il mercato che ha gradito i risultati 2023 presentati ieri e soprattutto gli ordini e il cash flow. Giudizio positivo di Equità e Deutsche Bank.

Le perdite di giornata sono modeste e circoscritte a Diasorin -0,96%, A2a -0,59%, Banca Mediolanum -0,2%, Prysmian -0,09%.

Spread in rialzo, ma il Btp Valore ha fatto centro

Chiude in rialzo il secondario italiano, con lo spread tra Btp decennale Bund di pari durata che sale a 147 punti base. I tassi sono rispettivamente al 3,86% e 2,39%.

Per quanto riguarda la terza emissione nel Btp Valore, che si è chiusa alle 13 di oggi è indubbio che si sia trattato di un successo: il titolo destinato ai piccoli risparmiatori ha raggiunto oggi sottoscrizioni per oltre 1,37 miliardi di euro, portando a 18,32 miliardi il totale raccolto.

Il dato supera i 18,14 miliardi di giugno scorso e i 17,2 miliardi di euro di ottobre 2023.

La pagina macro mette in luce che in Italia l’indice nazionale dei prezzi al consumo, a febbraio, è rimasto praticamente fermo +0,1% su base mensile e +0,8% su base annua.

Delude la manifattura, con l’indice PMI che resta sotto quota 50: 48,7 da 48,5 di gennaio, ma contro attese di 49,1.

Anche eurolandia resta in contrazione, ma è leggermente meglio delle stime: l’indice è 46,5 punti nella lettura finale, in calo dai 46,6 di gennaio, meglio della previsione di 46,1 punti.

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