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Borsa, avanzano petroliferi e utility

A spingere il lieve rialzo dei listini europei è ancora l’onda positiva dell’accordo E.On-Rwe sul settore delle utility e grazie al rialzo del Brent. A Piazza Affari brilla Unipol, sale Italgas promossa dopo i conti. In rialzo Eni e Saipem, sotto i riflettori Saras – Frenano invece Telecom Italia e Mediaset che incassa il giudizio negativo di JP Morgan – Bene l’asta Btp

Borsa, avanzano petroliferi e utility

Borse europee in lieve rialzo ancora grazie alle utility ed al rimbalzo stamane dei prezzi dell’energia. Gli operatori aspettano i dati dell’inflazione Usa, che saranno comunicati alle 14 e 30: la previsione è di +2,2%, da +2,1% di gennaio. Una conferma porterebbe la Federal Reserve a confermare i tre rialzi dei tassi nel corso del 2018. Riflettori anche sull’Ecofin e sul Parlamento Europeo da cui potrebbe arrivare una prima risposta ai dati Usa.

A Piazza Affari l’indice avanza dello 0,4% attorno a quota 22850, in linea con Parigi. Meglio Madrid (+0,7%), segna il passo Francoforte (+0,15%). Piatta Londra. L’indice Eurostoxx, che raggruppa le borse della zona euro si muove in rialzo dello 0,3%, portando a sette le sedute positive di seguito.

Poco mossi i titoli di Stato: Bund decennale 0,63%; Btp 1,98%. Rendimenti in lieve rialzi all’asta dei titoli a medio-lungo termine in cui è stato aggiudicato l’importo massimo offerto (8,75 miliardi).

Il nuovo Btp a sette anni è stato collocato per l’importo massimo di 4 miliardi ad un tasso dell’1,47% (contro 1,43% a febbraio). Stessa sorte per le riaperture delle scadenze 3 e 15 anni e dell’off-the-run extra lungo marzo 2047. Collocati anche tutti i Btp scadenza ottobre 2020 al tasso zero (contro lo 0,05%) precedente.

In Europa si mette ancora in luce il settore Utility, in guadagno dello 0,8% dopo il +2% di ieri, galvanizzato dalla maxi operazione sulle rinnovabiliE.ON guadagna stamane il 4,4% dopo aver annunciato che aumenterà i dividendi nel 2018 e nel 2019. Al contrario, a Parigi Veolia cede il 2,4% dopo che il governo del Qatar ha venduto la sua quota del 4,6% nel gruppo.A Milano brilla Italgas (+2%), sull’onda dei conti 2017. Il dividendo proposto per l’anno sale del 4% come atteso a 0,208 euro per azione. Positive anche Enel (+1,3%), SnamTerna (+1,2%).Il miglior titolo del listino è Unipol +3,92% grazie anche alla promozione a “buy” da “hold” da parte di Kepler Cheuvreux che giustifica il fatto di aver abbassato il rating sulla società perché il titolo si era avvicinato al

target price. Adesso, aggiungono gli analisti, c’è nuovamente spazio di crescita: “Ci aspettiamo che Unipol continui ad aumentare la propria quota in UnipolSai. Il management ha confermato che non ci sono limiti su questo e che vede del valore nel farlo” si legge nel report che ha confermato il target price di 4,60 euro su Unipol.

Tra le banche Intesa SanPaolo -0,1%: è stata prezzata per 1,25 miliardi di euro, a fronte di ordini per oltre 1,8, la nuova obbligazione senior unsecured a 10 anni. Unicredit invariata, Mainfirst ha avviato la copertura con Outperform, target 22 euro.

Inverte la rotta il Brent (+0,4%). Accelerano i petroliferi con il comparto che guadagna l’1,4% sostenuto da Total, +1,6% dopo la promozione di Barclays a Overweight. A Piazza Affari bene Eni (+1,2%) e Saipem (+1,2%). Sotto i riflettori Saras +2,7%, che ieri ha chiuso in rialzo del 7,7% a 1,83 euro dopo aver annunciato dati 2017 in progresso e target ambiziosi del nuovo piano. Stamattina Kepler-Cheuvreux ha rafforzato il Buy, alzando il target a 2,20 euro da 2,0 euro. Mediobanca ha confermato la raccomandazione Outperform con target 2,20 euro (rialzo potenziale del 20%).

Poco mossa in Piazza Affari Telecom Italia (-0,22%) in attesa delle mosse di Elliott (che, sembra, ha già avanzato le sue richieste) e delle contromisure di Vivendi.

In forte calo Mediaset (-3,35%), azzerando la performance positiva da inizio anno. Stamattina JP Morgan ha tagliato la raccomandazione a Underweight da Neutral, target giù a 3,10 euro da 3,20 euro.

In equilibrio Ferrari (+0,05%). Il Credit Suisse ha iniziato oggi la copertura del titolo con un rating outperform e un target price a 150 dollari.

Enav (+2%) ha superato le attese degli analisti e ha alzato il dividendo. L’aggiornamento del piano industriale 2018-2022 prevede un progressivo aumento del dividendo; il 2017 si è chiuso con un risultato netto di 101,5 milioni, in crescita del 32,9% e con un dividendo di 0,1864 euro per azione, in aumento del 6%.

Molmed +3%: Mediobanca ha avviato la copertura con un giudizio Outperform e un target a 0,68 euro.

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