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Borsa 26 febbraio: è il giorno del Btp Valore. Via al collocamento al retail. Riflettori puntati sulle banche

Parte oggi il collocamento retail del terzo Btp Valore, un titolo di Stato che piace molto ai risparmiatori. Ma le luci sono accese anche sulle banche, in vista delle prossime puntate del risiko

Borsa 26 febbraio: è il giorno del Btp Valore. Via al collocamento al retail. Riflettori puntati sulle banche

I Future suggeriscono prudenza in avvio di una settimana condizionata dai dati sull’inflazione, FtseMib apre in negativo (-0,31%) ma il Toro può trarre conforto dalla situazione generale eccellente. Basti citare i conti di Berkshire Harhaway: la finanziaria di Warren Buffet chiude il primo esercizio dopo la scomparsa dell’amico e socio Charlie Munger che 167,9 miliardi di dollari di liquidità e 8,5 miliardi di utili.

Non meno significativo la pioggia di utili in arrivo dalle banche: tra dividendi e buy back gli istituti europei distribuiranno ai soci 120 miliardi di dollari che serviranno anche ad alimentare manovre vere o presunte su Generali, Unicredit o altri protagonisti.

Le borse sono del resto vivaci ad ogni latitudine a partire da Tokyo. La borsa del Sol Levante si presenta con il nuovo record.

Vola Tokyo, a Shanghai si rivede Jack Ma

L’indice Nikkei guadagna lo 0,4%, a 39.240 punti, nella prima seduta dopo la chiusura per la festività del Compleanno dell’Imperatore.

Si mettono in luce le società del trading dopo l’uscita della lettera agli investitori di Berkshire Hathaway, la società degli investimenti che detiene circa il 9% delle principali cinque del paese. Marubeni +5%, Itochu +2%. Nella lettera firmata da Warren Buffett ci sono commenti lusinghieri sul trattamento dei soci di minoranza.

La banca centrale ha comunicato ieri che i prezzi dei servizi erogati dalle aziende ad altre aziende sono saliti del 2,3% anno su anno, di pochissimo sotto le attese.

Scendono le principali borse della Cina: indice Hang Seng di Hong Kong -0,6%. CSI300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,9%. In rialzo dello 0,3% la borsa di Taipei.

Si rivede Jack Ma. Il tycoon cinese ha presentato un’offerta per Ant group. C’è da capire se Pechino accetterà la riabilitazione del capitalista ribelle.

Scende il mercato azionario della Corea del Sud: indice Kospi di Seul -0,4%. Ha aperto in calo dello 0,4% l’indice BSE Sensex di Mumbai.

Wall Street ha terminato venerdì su nuovi massimi storici o pluriennali, con qualche timida incertezza nel finale di venerdì, che potrebbe preludere a un qualche tentativo di consolidamento. Ma il bilancio è impressionante: tra gli indici principali migliori da inizio 2024 figura il FANG Plus, +14,7% grazie allo spettacolare rally di Nvidia +60% e Meta +37%. Segue a poca distanza il Nikkei 225 del Giappone con un +12,1%. Poi ci sono S&P500, Nasdaq 100, Nasdaq Composite allineati su un +8,80% circa. Per finire, Eurostoxx 50 e FTSEMIB di Milano con un +7,70%. In rosso finora, dopo la rimonta della Cina, restano solo Brasile -3% e Corea del Sud -0,9%.

Settimana lievemente positiva per i bond governativi con guadagni complessivi che non sono andati oltre il mezzo punto. Rendimento Treasury decennale a 4,25%. Bund 2,36%. BTP 3,79%. Lo spread BTP/Bund è sceso a 143 punti base per la prima volta in due anni. È opportuno ricordare che nel settembre 2022, prima delle elezioni politiche italiane, lo spread si era allargato a 250 punti base. Ebbene, 107 punti base in meno rappresentano un incremento di “credibilità internazionale” importantissimo, che si riverbera a tutti i livelli, non solo a quelli finanziari.

Oggi al via il terzo Btp Valore

In questa cornice inizia oggi il collocamento riservato agli investitori retail. Il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha comunicato i tassi cedolari minimi garantiti: 3,25% per il primo, secondo e terzo anno; 4% per il quarto, quinto e sesto anno. Questi rendimenti si confrontano attualmente con i seguenti rendimenti dei BTP sul mercato secondario: BTP 2 anni 3,36%; BTP 5 anni 3,30%; BTP 10 anni 3,80%. Pagamento delle cedole su base trimestrale. Premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.

L’emissione avrà luogo da oggi lunedì 26 febbraio fino a venerdì primo marzo (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. Il collocamento non prevede riparti né tetti all’investimento, che potrà partire da un minimo di 1.000 euro. Ai risparmiatori sarà sempre assicurata la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

Frena il dollaro in attesa dell’inflazione

Prima settimana di discesa per il dollaro (-0,4%), dopo cinque positive di seguito. L’attenzione è concentrata sui dati dell’indice dei prezzi PCE statunitense – l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed che saranno pubblicati giovedì. Si prevede che la lettura offra ulteriori indizi sull’inflazione negli Stati Uniti dopo una serie di letture difficili per dicembre e gennaio. Anche diversi funzionari della Fed parleranno più avanti questa settimana e si prevede che ribadiranno in gran parte le prospettive della banca per tassi più alti per un periodo più lungo, in mezzo alle preoccupazioni per l’elevata inflazione.

Oltre ai dati PCE, questa settimana è prevista anche una seconda lettura del PIL Usa del quarto trimestre, che dovrebbe mostrare un certo rallentamento della crescita economica degli Stati Uniti, ma non in una misura tale da giustificare tagli anticipati dei tassi di interesse

Il gas scivola a 21 dollari

Il Gas europeo ha chiuso la settimana sotto i 23 euro/mwh per la prima volta da novembre 2021. Da inizio anno -31%. Il Qatar scommette che la domanda di gas liquefatto continuerà a crescere nei prossimi decenni e si sta imbarcando in un nuovo progetto multimiliardario di espansione delle esportazioni. “Abbiamo bisogno di più gas nel mondo e di più produttori” ha detto domenica il ministro dell’Energia Saad Al-Kaabi in un’intervista. La nazione del Medio Oriente – già una delle più grandi esportatrici al mondo di GNL – prevede di aggiungere 16 milioni di tonnellate di capacità produttiva annua.

Il petrolio brent apre in ribasso a 81,20dollari. Il raffreddamento delle ipotesi di taglio del costo del denaro prima dell’estate ha indebolito il trend di breve. Intanto, secondo i media israeliani, il gabinetto di guerra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato l’invio di negoziatori ai colloqui di tregua che si terranno venerdì a Parigi mentre cresce la pressione in Medio Oriente.

Riflettori sulle banche

Cresce l’attenzione sulla banche. Il Corriere della Sera dedica spazio alle ultime mosse della Fondazione CRT, uscita da Banco BPM ed entrata in Generali. Pare che il cambio di strategia sia da mettere in relazione ad un eventuale aggregazione tra Unicredit e Banco BPM. Il Sole 24 Ore di sabato ha ricostruito che nell’ultimo mese è passato di mano il 25% del capitale di Banco BPM, movimento che sarebbe monitorato dalla Consob.

Da seguire Fineco e Credem. Pop Sondrio nell’indice principale

Fineco Bank: nell’intervista uscita nel fine settimana, il CEO Alessandro Foti parla delle previsioni sull’andamento degli afflussi di masse in gestione e del ruolo del BTP per le famiglie.

Poste: in occasione del business plan del 20 marzo annuncerà l’ingresso nel private banking, secondo l’Economia del Corriere.

Credem resta concentrata sulla crescita organica ma è pronta a cogliere opportunità di M&A se si presentassero, ha detto il DG Angelo Campani a Il Sole 24 Ore di sabato, aggiungendo che l’istituto è pronto, nell’ambito di un’operazione su Banca Mps con un altro big player, a rilevare parte delle filiali che dovessero risultare in eccesso.

Stellantis ha stretto un accordo quadro “multimiliardario” con Ayvens per la fornitura di massimi 500.000 veicoli per la sua flotta di leasing a lungo termine in tutta Europa nei prossimi tre anni.

Moncler: la famiglia Rivetti diventerà azionista diretta di Moncler dopo aver esercitato il recesso dal veicolo Double R del Ceo Remo Ruffini. Attualmente la famiglia Rivetti detiene il 16,5% di Double R che a sua volta detiene il 23,7% di Moncler. Secondo Il Corriere della Sera di domenica, la famiglia Rivetti avrà il 3,9% diretto in Moncler.

Snam Rete Gas farà partire entro maggio il cantiere per la costruzione della Linea Adriatica, il terzo gasdotto sulla linea sud-nord dell’Italia, ha detto l’AD Stefano Venier in un’intervista a Il Messaggero ieri.

IGD Siiq ha siglato con Sixth Street e società controllate da Starwood Capital e Prelios un accordo per la cessione di un portafoglio immobiliare composto da 13 asset, per un valore pari a 258 milioni di euro.

Popolare di Sondrio dovrebbe sostituire Banca Generali nell’indice Ftse Mib dei principali 40 titoli quotati in Italia con la revisione trimestrale, la prima da inizio anno, che sarà annunciata mercoledì con efficacia 18 marzo.

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