Condividi

Bonus trasporti 2023 per treni e bus al via: come funziona, a chi spetta e come richiederlo

Firmato il decreto attuativo che stabilisce le modalità di erogazione del nuovo bonus trasporti 2023 – Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul contributo da 60 euro per treni, bus e tram

Bonus trasporti 2023 per treni e bus al via: come funziona, a chi spetta e come richiederlo

Dopo mesi di attesa diventa finalmente operativo il bonus trasporti 2023, un contributo di 60 euro destinato a chi utilizza treni, tram e bus che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie, i lavoratori e gli studenti alle prese con il caro energia. I tre ministri competenti – Giancarlo Giorgetti (Economia), Elvira Calderone (Lavoro) e Matteo Salvini (Trasporti) hanno firmato il decreto attuativo contenente le modalità di erogazione del bonus previsto dal decreto carburanti. Il finanziamento complessivo ammonta a 100 milioni di euro. 

Bonus trasporti 2023: come funziona

Il bonus trasporti 2023 può essere utilizzato per acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ma anche per il trasporto ferroviario nazionale. Si tratta, in sostanza, di uno sconto fino a 60 euro del costo degli abbonamenti per autobus, tram e treni. Il contributo deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. 

Bonus trasporti 2023: a chi spetta

Possono usufruire del bonus trasporti 2023 i cittadini che nel 2022 hanno registrato un reddito complessivo non superiore a 20mila euro (erano 35mila lo scorso anno) e che presenteranno domanda entro il 31 dicembre 2023 attraverso il portale. 

Il bonus trasporti, “pur essendo un incentivo di piccolo importo e riservato ai cittadini con Isee inferiore ai 20mila euro, potrebbe rappresentare un aiuto per le fasce meno abbienti o i nuclei numerosi”, spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. “In base agli ultimi dati Istat, – ricorda l’associazione – ogni giorno in Italia 26,8 milioni di italiani usano mezzi di trasporto per recarsi a scuola o a lavoro, il 45,4% della popolazione residente. Di questi 5,4 milioni fanno ricorso al trasporto pubblico: 1,2 milioni usano il treno, 1,9 milioni tram e bus, 807mila la metro e 1,5 milioni pullman o corriere. La regione dove si ricorre di più al trasporto pubblico per raggiungere scuola o il luogo di lavoro è la Lombardia, 1.025.000 persone al giorno, seguita dal Lazio, con 773mila spostamenti”.

Bonus trasporti 2023: come richiederlo 

Il bonus può essere richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Per farlo bisogna accedere entro il 31 dicembre 2023 con Spid o Carta d’Identità Elettronica (Cie) e indicare il codice fiscale del beneficiario. La domanda deve essere presentata attraverso l’apposito portale dedicato al Bonus Trasporti. C’è un però: il sito per il momento non è ancora stato aggiornato con le nuove modalità operative previste dal decreto attuativo appena firmato. “Il portale verrà aggiornato con le nuove modalità operative dopo il vaglio del decreto attuativo da parte degli organi di controllo”, fa sapere il Mef in una nota. Tradotto: per inoltrare la richiesta occorre aspettare ancora qualche giorno.

Commenta