Condividi

Bonus bici e monopattini in arrivo: ecco come funzionerà

Nel decreto maggio il Governo inserirà un bonus valido per acquistare bici e monopattini, elettrici e non, per usare i servizi di car sharing – Ecco tutte le novità sulla misura in arrivo

Bonus bici e monopattini in arrivo: ecco come funzionerà

Un bonus per comprare biciclette e monopattini, elettrici e non, da usare per spostarsi ed andare al lavoro. È questa l’idea a cui sta lavorando il Governo per cercare di favorire lo sviluppo di una mobilità autonoma, ma sostenibile nei mesi in cui ci troveremo a convivere con il coronavirus. 

La fase 2 è ufficialmente cominciata e milioni di cittadini sono tornati al lavoro. Presto ne seguiranno altri e trovare un mezzo alternativo a bus, metro e tram, ma anche all’auto privata, diventa fondamentale per spostarsi in sicurezza ed evitare che il traffico ci inghiottisca senza pietà. 

Proprio per questo motivo, l’Esecutivo sta per introdurre un bonus su biciclette e monopattini nell’ambito dell’ormai celeberrimo decreto aprile (diventato ormai decreto maggio) che dovrebbe essere approvato a metà settimana. In attesa di notizie dall’Unione Europea sul Recovery Fund (atteso per metà maggio), il Governo italiano ha deciso di muoversi per conto proprio, varando un provvedimento da circa 50 miliardi per sostenere famiglie e imprese, all’interno del quale troverà spazio anche il bonus sulle due ruote.

BONUS BICI E MONOPATTINI: COME FUNZIONERÀ

In base a quanto anticipato dalla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, il decreto maggio porterà con sé un bonus volto ad incentivare l’uso di bici e monopattini. 

Arriverà sotto forma di una card da 200 euro che servirà per comprare bici, anche a pedalata assistita, e veicoli elettrici come monopattini, segway e hoverboard. Il bonus potrà essere usato anche per usufruire dei servizi di car sharing, bike sharing, scooter sharing e via dicendo. Lo scopo dichiarato è quello di evitare che i cittadini siano costretti ad utilizzare i mezzi pubblici, provocando assembramenti che farebbero aumentare il rischio contagio da coronavirus, ma anche scongiurare l’uso indiscriminato dell’auto privata che avrebbe come conseguenza un’impennata dell’inquinamento e un traffico ingestibile. 

LE CONDIZIONI

Il bonus non sarà a disposizione di tutti, ma solo dei cittadini residenti in una città metropolitana o in un’area urbana con oltre 60mila abitanti. Insomma il fine è quello di coprire almeno le grandi città, come Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo e via dicendo che già prima dell’emergenza mostravano livelli di traffico cittadino elevatissimi, nonostante i mezzi pubblici funzionassero a pieno regime.

LE PISTE CICLABILI

Parallelamente il Governo spinge sull’acceleratore della mobilità sostenibile, annunciando il potenziamento delle piste ciclabili: “È nostra intenzione coinvolgere anche i sindaci affinché si cominci a mettere su carta da subito l’avvio di piste ciclabili aggiuntive a quelle già esistenti, magari utilizzando in via transitoria le corsie preferenziali, aprendo nuovi varchi per bici, e-bike e monopattini”, ha dichiarato il sottosegretario ai Trasporti, Roberto Traversi. 

Commenta