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Berlusconi definitivamente assolto sul caso Ruby, Tosi fuori dalla Lega

La Corte di Cassazione ha definitivamente assolto Silvio Berlusconi sul caso Ruby dall’accusa di concussione e prostituzione minorile – Il leader di Forza Italia manifesta “tanta felicità” e si dice convinto che l’assoluzione ricompatterà il partito con effetti sulle riforme – Salvini ha messo fuori dalla Lega Tosi che pensa di candidarsi alle Regionali.

Berlusconi definitivamente assolto sul caso Ruby, Tosi fuori dalla Lega

Silvio Berlusconi definitivamente assolto per il caso Ruby, Flavio Tosi fuori dalla Lega e in procinto di candidarsi a Governatore del Veneto. Sono le due notizie di ieri sera che possono terremotare il centrodestra dopo gli ondeggiamenti dei giorni scorsi che hanno avuto il loro epicentro nelle capriole parlamentari di Forza Italia sulle riforme.

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado sul caso Ruby assolvendo in via definitiva Berlusconi dall’accusa di concussione e prostituzione minorile. Berlusconi ha manifestato “tanta felicità” dicendosi convinto che la sentenza avrà l’effetto di ricompattare Forza Italia dopo le divisioni dei giorni scorsi sulla riforma costituzionale e sulla linea da tenere nei confronti della riforma elettorale e della riforma del Senato promosse dal governo Renzi. Per le riforme si apre dunque una nuova fase e nei prossimi giorni si vedrà se Forza Italia tornerà o meno sui suoi passi confermando l’appoggio alle riforme istituzionali che, pur dall’opposizione, aveva espresso rispetto al governo Renzi.

Certamente l’assoluzione di Berlusconi può facilitare il pieno ritorno alla guida di Forza Italia e anche una nuova fase nel centrodestra. Da questo punto di vista però la giornata di ieri ha riservato un’altra novità: il segretario della Lega Matteo Salvini ha sentenziato che Flavio Tosi, il sindaco di Verona che si oppone alle derive estremiste e fascisteggianti, è fuori dal partito. Di conseguenza Tosi medita di candidarsi alle prossime regionali in Veneto in alternativa al Governatore uscente Zaia, sostenuto da Salvini.

Nelle prossime ore e nei prossimi giorni può dunque cambiare la geografia del centrodestra con effetti anche sul Governo e sul Pd ma bisognerà verificare due fatti: 1) se Berlusconi confermerà la contraddittoria linea rancorosa di Brunetta sulle riforme e l’avvicinamento a Salvini o se tornerà al Patto del Nazareno isolando la Lega; 2) se le divisioni nella Lega provocheranno un ribaltamento elettorale o meno alle prossime Regionali in Veneto e se Tosi si avvicinerà ad Alfano rafforzando l’area di centro.

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