Condividi

Benzina: secondo giorno di stallo, ma la verde è ancora a 1,839 euro

Per il secondo giorno consecutivo i prezzi raccomandati sono pressochè fermi, a fronte di oscillazioni minime delle quotazioni internazionali – Ma le medie nazionali della benzina e del diesel sono bloccate rispettivamente a 1,839 e 1,742 euro/litro (Gpl a 0,796).

Benzina: secondo giorno di stallo, ma la verde è ancora a 1,839 euro

Secondo giorno di quiete per i prezzi dei carburanti, tanto sui mercati internazionali quanto sulla rete distributiva al dettaglio.
Sui primi si registrano solo lievissimi scostamenti dalle quotazioni di ieri (in leggera discesa per la benzina, -2,5 euro/mille litri, e quasi ferme per il diesel, a +1,5 euro/mille litri) grazie anche all’effetto del cambio euro/dollaro.

Sui secondi i prezzi raccomandati si sono allineati al trend internazionale, registrando esclusivamente ritocchi di assestamento in funzione delle politiche di pricing locale.

Medie nazionali della benzina e del diesel rispettivamente a 1,839 e 1,742 euro/litro (Gpl a 0,796). Le punte in alcune aree del paese sono, per la verde fino a 1,879 euro/litro, il diesel a 1,761 e il Gpl a 0,824.

Approfondendo l’analisi, disaggregando a livello paese (sempre in modalità “servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il servizio “Check-Up Prezzi” di Quotidiano energia, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,821 euro/litro di Eni all’1,839 di Tamoil (no-logo a 1,725).

Per il diesel si passa dall’1,722 euro/litro sempre di Eni all’1,742 di Tamoil (no-logo a 1,607). Il gpl infine è tra 0,781 euro/litro di Shell e 0,796 ancora di Tamoil (no-logo a 0,740).

Nel frattempo è stato sospeso lo sciopero indetto dai benzinai che si sarebbe dovuto prolungare fino a venerdì. Aree di servizio aperte quindi dalle ore 6.00 di domani mattina.


Allegati: sospeso sciopero dei benzinai

Commenta