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Bce: tassi d’interesse fermi al minimo storico

Il tasso di riferimento rimane al minimo storico dello 0,05%, mentre il tasso marginale resta allo 0,3% e quello sui depositi al -0,2% – L’attesa dei mercati si concentra ora sulle indicazioni che arriveranno da Draghi in merito al possibile quantitative easing.

Bce: tassi d’interesse fermi al minimo storico

Tassi d’interesse immutati nell’Eurozona. Lo ha comunicato il board della Banca centrale europea al termine della riunione di questa mattina. Il tasso di riferimento rimane quindi al minimo storico dello 0,05%, mentre il tasso marginale resta allo 0,3% e quello sui depositi al -0,2%. 

La decisione era ampiamente attesa dai mercati, dal momento che lo stesso Mario Draghi, presidente della Bce, aveva sottolineato più volte come non esistano più margini d’intervento sui tassi per allentare la politica monetaria.

L’attenzione internazionale si concentra piuttosto sulle misure straordinarie e in particolare sulla possibilità che l’Eurotower decida di varare un quantitative easing, ovvero un piano per l’acquisto generalizzato di bond privati e pubblici. 

Sarebbe questa l’arma più potente in mano alla Banca centrale per cercare di far ripartire l’inflazione, dopo che nei mesi scorsi è già arrivato il via libera ai nuovi prestiti Tltro e ai piani per l’acquisto di covered bond e Abs. 

Draghi ha aperto al QE nel corso delle ultime dichiarazioni pubbliche e oggi i mercati attendono ulteriori indicazioni nel corso della conferenza stampa in agenda per le 14 e 30 italiane. Il presidente della Bce illustrerà anche le previsioni aggiornate dei tecnici della Bce su crescita economica e inflazione.

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