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Bce, Draghi: “Pronti ad agire se necessario”

Nel corso di un convegno a Gerusalemme, Mario Draghi conferma le intenzioni della Bce: “Se necessario siamo pronti ad agire, coi tassi d’interesse o con misure meno convenzionali” – “Eurozona in lieve ripresa, ma i livelli di disoccupazione rimangono inaccettabili”.

Bce, Draghi: “Pronti ad agire se necessario”

“Se sarà necessario, siamo pronti ad agire”. A dirlo è il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi nel corso di un convegno organizzato dalla Banca d’Israele a Gerusalemme. Le armi a disposizione della Bce, la cui politica monetaria rimarrà accomodante per l’intero corso della crisi, sono ovviamente i tassi d’interesse, ma anche misure meno convenzionali.

Draghi ha poi parlato dell’attuale situazione, che indica una ripresa graduale a partire, però, da livelli molto bassi. Per il futuro a breve termine il presidente della Bce si attende un miglioramento dell’export, spinto da una congiuntura internazionale più favorevole, e dei consumi interni, sostenuti dalla politica accomodante dell’Eurotower.

Per ultimo, Draghi ha puntato il dito sulla debolezza del mercato del lavoro europeo: “La disoccupazione ha raggiunto livelli inaccettabili nei Paesi dell’Eurozona, soprattutto per quanto riguarda i giovani”.

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