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Bce, Draghi: ecco il piano anti spread. Acquisti senza limiti di bond da 1 a 3 anni

Nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo d’inizio mese, il presidente della Bce ha annunciato acquisti illimitati di bond sovrani su 1-3 anni dei Paesi che ne faranno richiesta – Saranno, però, necessari piani di aggiustamento macroeconomico da parte degli Stati coinvolti – “L’euro è irreversibile”, ha ribadito Draghi

Bce, Draghi: ecco il piano anti spread. Acquisti senza limiti di bond da 1 a 3 anni

Mario Draghi alza il sipario sul nuovo piano anti crisi della Banca centrale europea. Nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo d’inizio mese, il presidente della Bce ha annunciato che il board dell’Istituto “ha elaborato le Omt (transazioni monetarie dirette) per i bond sovrani di eurolandia. Dobbiamo essere nella posizione di salvaguardare l’unicità della nostra politica monetaria e assicurare la trasmissione in tutta eurolandia. Le Omt ci permetteranno di eliminare distorsioni nei mercati dei bond che derivano da paure infondate. Avremo un meccanismo per impedire scenari distruttivi. Voglio ripetere che manterremo la stabilità dei prezzi nel medio termine e che l’euro è irreversibile”.

Questa la principale delle “misure straordinarie” annunciate la settimana scorsa da Draghi in un editoriale sul periodico tedesco “Die Zeit”: acquisti illimitati (ma “condizionati”) di bond da uno a tre anni sul mercato secondario dei Paesi che ne faranno richiesta. Ma “non ci sono obiettivi specifici” per quanto riguarda gli spread: insomma, livelli precisi ai quali far scattare i meccanismi.

L’acquisto dei bond sarà condizionato a un programma di aggiustamento macroeconomico dei Paesi interessati. La Bce agirà previo il via libera dell’Efsf, il fondo salva-Stati, e succesivamente da parte dell’Esm, il futuro meccanismo di salvataggio. Fra i membri del board uno solo ha votato contro questo nuovo piano. Draghi non ha voluto svelare chi sia stato, ma è facile immaginare che si tratti di Jens Weidmann, presidente della Bundesbank.

Il presidente della Bce ha anche promesso di alleggerire le esigenze di garanzi richieste alle banche.

Durante il discorso del presidente della Bce tutte le principali Borse europee continuano a viaggiare in positivo di oltre un punto e lo spread Btp-Bund viaggia sotto la soglia dei 390 punti base

Poco prima l’Eurotwer aveva comunicato di non aver apportato alcuna modifica ai tassi d’interesse, che rimangono così al minimo storico dello 0,75%. 

“Per ripristinare la fiducia, i leader dovranno spingere sul consolidamento fiscale – ha insistito ancora Draghi -. I governi dovranno essere pronti ad attivare l’Efsf rispettando tutte condizioni. L’aderenza dei governi ai propri impegni è assolutamente necessaria”.

Draghi ha inoltre annunciato che nell’area euro “la crescita economica resta debole”, mentre “l’elevata incerteza mina la fiducia” generale. “Il rinnovato intensificarsi delle tensioni dei mercati ha il potenziale per minare la crescita. L’inflazione dovrebbe scendere di nuovo sotto il 2% nel 2013, ma resta l’incertezza”. 

La Bce inoltre ha tagliato nuovamente le previsioni sulla crescita economica dell’area euro: per il 2012 si attendee un calo del Pil compreso fra il meno 0,2% e il meno 0,6%. E per il 2013, una decrescita compresa tra lo 0,4 e l’1,4 per cento.

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