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Bankitalia: con Tips pagamenti istantanei a 0,2 centesimi

Bankitalia ha sviluppato per l’Eurosistema un nuovo sistema di pagamenti istantanei paneuropeo disponibile per tutte le banche che vorranno aderire – Transazioni sicure in meno di 10 secondi al costo di 0,2 centesimi – Ecco cosa sono i TIPS

Bankitalia: con Tips pagamenti istantanei a 0,2 centesimi

TIPS è un acronimo da tenere a mente. Sta per Target Instant Payment Settlement e potrebbe cambiare nei prossimi anni il modo in cui concepiamo i pagamenti elettronici.

Si tratta di un nuovo sistema di regolamento dei pagamenti istantanei in euro che è stato lanciato oggi, 30 novembre, a Roma presso il Centro Donato Menichella della Banca d’Italia. Il luogo non è stato scelto a caso dato che l’infrastruttura è stata sviluppata in 12 mesi proprio dai tecnici di Bankitalia per conto dell’Eurosistema e, secondo quanto affermato dal Governatore Ignazio Visco, “ha l’obiettivo di diventare un benchmark”. Questo sistema, ha aggiunto, “promuoverà efficienza nelle infrastrutture di mercato offrendo i suoi servizi alle banche di tutta Europa”.

All’evento hanno partecipato oltre a Visco, anche Yves Mersch, membro del comitato esecutivo della BCE e il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi.

TIPS: CHE COS’È

TIPS è un sistema di pagamento istantaneo paneuropeo che ha l’unicità di essere effettuato in moneta di banca centrale, il che significa che il pagamento avviene direttamente mediante i conti detenuti dalle banche coinvolte presso le rispettive banche centrali, sostituendo così il contante (cash without cash). In pratica, lo scambio di un pagamento via TIPS equivale allo scambio diretto di monete e banconote.

Il tutto avviene in maniera velocissima. Il sistema sviluppato da Bankitalia permette infatti di processare un pagamento in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza dover per forza rispettare gli orari di apertura e chiusura della propria banca.

“TIPS – ha spiegato Visco – è costruito su una soluzione tecnica moderna e avanzata, sviluppata specificamente allo scopo di regolare pagamenti istantanei e progettata per garantire un tempo di elaborazione end-to-end di 10 secondi o meno e supportare grandi volumi di transazioni”.

Da oggi in poi questo nuovo sistema sarà a disposizione delle banche che vorranno adottarlo, offrendo ai propri clienti un servizio di pagamenti istantanei che per il momento sarà solo in euro, anche se – sottolinea Via Nazionale – in futuro potrà essere utilizzata qualunque altra valuta.  

TIPS: IL COSTO

Lo scopo dei pagamenti istantanei è quello di essere usati “nelle transazioni quotidiane in sostituzione di altri strumenti come carte di pagamento o contanti” sottolinea Bankitalia, dunque sin dal 2016, anno in cui è stato ideato il TIPS, uno dei principi fondamentali è stato quello di mantenere bassi i costi operativi e di sviluppo. Così facendo è dunque stato possibile lanciare a un livello altrettanto basso i costi di commessione. Per ogni singola transazione saranno sufficienti 0,2 centesimi: 1 euro basta “per regolare 500 transazioni”.

IL FUTURO DEL TIPS

Il lancio di TIPS non è può essere considerato un traguardo, ma un punto di partenza. La sua diffusione tra i cittadini europei dipenderà ora dalla velocità con la quale le banche commerciali saranno in grado di utilizzare il nuovo servizio. Per aderire dovranno essere rispettate le stesse regole valide per TARGET 2, la principale piattaforma europea per il regolamento in tempo reale di pagamenti di importo elevato di proprietà dell’Eurosistema, di cui infatti i TIPS sono considerati un’estensione. In Italia, per esempio, Sia ha già acquisito la certificazione per fornire l’accesso a Tips.

Nei prossimi anni dunque, un quinquennio è il target di monitoraggio, ogni banca d’Europa potrebbe essere dotata di questo sistema, rendendo i pagamenti istantanei un’abitudine consolidata per tutti gli istituti (oggi i sistemi di pagamento istantaneo sono invece sviluppati privatamente dalle singole banche, senza un’integrazione e un’omogeneità a livello continentale) e per tutti i cittadini d’Europa.

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