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Bank of England taglia stime Pil e inflazione di Regno Unito

Quest’anno l’economia britannica non crescerà, mentre si stimava una crescita dello 0,8% – Male anche le aspettative per il medio termine: nel 2014 il Pil segnerà un +2% contro il 2,5% annunciato a maggio – L’inflazione rimarrà sotto il target del 2% nei prossimi due anni.

Bank of England taglia stime Pil e inflazione di Regno Unito

Bad news dalla Bank of England. L’istituto centrale britannico ha tagliato le sue previsioni per l’anno in corso: la crescita del Pil sarà vicina allo zero, contrariamente allo 0,8% stimato precedentemente. Il pessimismo tocca anche il medio termine: nel 2014 la crescita del Pil inglese viaggerà a un ritmo del 2% contro il 2,67% annunciato a maggio. Nel secondo trimestre l’economia del Regno Unito ha segnato un -0,7%: la flessione maggiore degli ultimi tre anni. Dalla fine del 2011 l’Inghilterra è entrata in recessione per la seconda volta negli ultimi quattro anni.

Male nche le previsioni dell’inflazione. Secondo l’istituto centrale nel breve periodo, il prezzo del denaro arriverà al 2,1% a fine 2012, potrebbe risalire ma di poco per poi attestarsi sotto sotto il target del 2%, intorno all’1,6%, da metà 2013 in avanti. 

“Le previsioni per la crescita Uk rimangono incerte”, ha dichiarato la Bank of England. “La maggiore minaccia per la ripresa viene dal rischio che non verrà implementata una risposta efficace in tempi sufficientemente rapidi alla crisi della zona euro”. Per mitigare il rallentamento la BoE ha ricominciato una politica di quantitative easing a luglio, con l’intenzione di comprare ulteriori 50 miliardi di sterline di bond inglesi nei prossimi quattro mesi, portando così il totale a 375 miliardi. 

Dopo l’annuncio della BoE il Ftse Mib segna una flessione delllo 0,60%. Anche Londra accelera la caduta a -0,55%. Ne risentono anche Francoforte (-0,71%), Parigi (-0,64%) e Madrid -2,10%.

Lo spread Btp-Bund è in lieve aumento rispetto alla chiusura di ieri a 453 punti dopo che la Germania ha collocato 4 miliardi di Bund decennali a un rendimento medio dell’1,42%, in aumento rispetto all’1,31% della precedente emissione. 

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