Condividi

Banche salvate: 15 milioni di rimborsi per i risparmiatori

Sono 6.200 le pratiche in corso di lavorazione e ulteriori mille prese in carico – Questi i numeri che riassumono l’andamento delle operazioni di indennizzo forfettario in favore dei risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara, i quattro istituti posti in liquidazione dal Governo con il decreto Salvabanche del 22 novembre dello scorso anno.

Più di 15 milioni di euro di rimborsi, 6.200 pratiche in corso di lavorazione e ulteriori mille prese in carico. Questi i numeri che riassumono l’andamento delle operazioni di indennizzo forfettario in favore dei risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara, i quattro istituti posti in liquidazione dal Governo con il decreto Salvabanche del 22 novembre dello scorso anno.

A fornire i dati sopra riportati è Salvatore Paterna, vice direttore generale Fitd che, fornisce all’Ansa anche ulteriori dettagli relativi alle somme destinate a ciascun risparmiatore: “Ad oggi, le liquidazioni di importo inferiore a 50 mila euro rappresentano il 96,9%, di queste quelle sotto i 20 mila sono l’85%” ma la stragrande maggioranza, “il 63,3%” è per importi inferiori ai “10mila euro”.

Paterna ha inoltre spiegato che, “rispetto alla stima iniziale di 6.500 investitori” potenzialmente coinvolti nel meccanismo di rimborso all’80% stabilito un anno fa, il Fondo interbancario dovrà gestire più del doppio delle pratiche. Nel caso in cui tutti i soggetti interessati presentassero istanza, si arriverebbe a circa 12mila operazioni, per effetto delle cointestazioni e degli acquisti multipli che hanno necessità di essere trattati separatamente.

Al momento però, secondo quanto dichiarato da Paterna all’agenzia di stampa, “i rimborsi stanno andando molto bene, ormai abbiamo preso un certo ritmo e le liquidazioni, che finora sono avvenute con cadenza settimanale, potrebbero diventare bisettimanali se non ‘a rubinetto’ “. Nel corso di questa settimana l’ente aumenterà le liquidazioni allo scopo di rispondere alla mole altissima di richieste, arrivate a fine settembre, e arrivate alla loro scadenza.

Commenta