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Banca Ifis annuncia la nuova politica di dividendo: da stabile diventerà progressivo

Il Cda ha avviato un progetto di revisione delle attuali politiche di dividendo puntando a una nuova policy che salvaguardi la solidità patrimoniale della banca e soddisfi le aspettative dei soci

Banca Ifis annuncia la nuova politica di dividendo: da stabile diventerà progressivo

Per festeggiare i 40 anni della sua attività, Banca Ifis annuncia una nuova politica di distribuzione del dividendo, che passerà da stabile a progressivo attraverso un meccanismo di incremento del payout ratio che remuneri gli azionisti. Lo ha annunciato il presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio presentando la sua agenda nell’ambito dell’evento 40 Next.
Ernesto Furstenberg Fassio è stato nominato presidente di Banca Ifis a novembre 2022 al posto del padre Sebastien Egon Fustenberg che invece è stato nominato presidente onorario a tempo indeterminato.

La nuova policy sul dividendo: da stabile a progressiva

“Il consiglio di amministrazione ha avviato un progetto di revisione delle attuali politiche di dividendo con l’obiettivo di formalizzare una nuova policy che salvaguardi la solidità patrimoniale della banca e soddisfi le aspettative dei soci di ritorno del proprio investimento, in linea con le best practice italiane ed europee”, ha spiegato il numero uno.
“Questa nuova policy potrebbe prevedere il passaggio a una politica di dividendo da stabile a progressiva, attraverso un meccanismo di incremento del payout ratio che remuneri gli azionisti, sempre soddisfacendo il fabbisogno di capitale della banca”, ha spiegato il presidente, precisando che le modifiche alla policy restano comunque soggette “all’attuale contesto macroeconomico e regolamentare”. Nel 2022 Banca Ifis ha erogato 1,4 euro per azione, con un dividend yield pari al 9,86%, il più alto tra le banche italiane.

Nel 2022 i migliori risultati di sempre

Nel 2022 Banca Ifis ha raggiunto i migliori risultati finanziari della sua storia: l’utile netto si è attestato a 141,1 milioni di euro (+40%), superando l’obiettivo previsto dal Piano Industriale per il 2023. Come conseguenza è stato rivista al rialzo la guidance di utile per il 2023 da 137 a 150 milioni di euro. In crescita del 47% a 184 milioni il valore del brand dal 2019 ad oggi. “Abbiamo subito un impatto limitato dall’aumento dei tassi grazie al mix di raccolta. La liquidità ha un costo, ma intendiamo continuare a mantenerla alta”, ha detto Furstenberg.
Focus anche sulla crescita per linee esterne con possibili acquisizioni nei settori tecnologico, Npl e fintech.
Sotto la presidenza di Ernesto Furstenberg, Banca Ifis ha presentato il primo piano industriale triennale integrato con il piano di sostenibilità, rafforzato il management e il CdA.

L’impegno nel sociale

La banca ha anche presentato il progetto Social Impact Lab Kaleidos: un piano d’investimento di 6 milioni in tre anni per realizzare una serie di iniziative sociali legate ai temi della diversità, inclusione, cultura e sanità. Nello specifico, per quel che riguarda diversità e inclusione Banca Ifis ha avviato progetti riguardanti i giovani studenti, sia in ambito artistico sia attraverso la promozione delle discipline stem, oltre a programmi di formazione all’interno del carcere di Bollate alla periferia di Milano.

Nel solo 2022 sono stati realizzati 25 progetti sociali. “Vogliamo creare profitto ma con attenzione a territori, imprese e persone. Il sociale sarà un cantiere importante con un programma di investimenti a due cifre”.

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