Alle Borse piace il rialzo dei tassi. Le parole di Janet Yellen, che si è espressa per un aumento del costo del denaro entro il 2015 hanno rassicurato i mercati sulla congiuntura economica.
A Milano l’indice Ftse Mib mette a segno un rialzo del 3,41%, preceduto da Parigi +3,7%. In forte ascesa anche Londra +2,33% e Madrid +2,3%. Non fa eccezione Francoforte +3,2%, in attesa del board di Volkswagen che designerà il successore di Martin Winterkorn alla guida del gruppo. Sembra scontata la designazione di Matthias Mueller, numero uno di Porsche.
Nel frattempo risale l’indice di settore Automotive (Stoxx +3,3%), Bmw sale del 4,6%, Volkswagen +2,8%, Daimler +3,6%, Peugeot +3,9%. A Milano rimbalza Fiat Chrysler +4,67%, dopo la rovinosa caduta di ieri (-7%).
Prosegue intanto il rialzo di MontePaschi (+3%): il Cfo uscente, Bernardo Mingrone, ha detto che la banca mantiene il suo target di ritorno al profitto nel 2015 anche dopo aver chiuso l’accordo con Nomura, che ha comportato un impatto negativo straordinario a conto economico di 88 milioni di euro. Intesa sale del 2,2%, Unicredit +2,2%, Mediobanca +2,6%, Banca PopolareMilano +2,8%. Guadagnano le assicurazioni: Generali +2,4%, UnipolSai +3%. Azimut mette a segno un balzo del 4,17%.
Il Tesoro ha collocato all’asta 2 miliardi di Ctz allo 0,116% (-0,049% rispetto all’offerta precedente). Venduti anche Btp indicizzati all’inflazione euro per un un miliardo: il Btpei 2012 si è attestato allo 0,32%, la scadenza 2024 allo 0,84%.
In forte ascesa anche Telecom Italia (+3%). Oggi si riunisce in Brasile il cda: si parlerà delle strategie da adottare per Tim Brasil e della possibile cessione della quota del 60% in Inwit.
Rimbalza anche il lusso: Ferragamo e Luxottica, guadagnano oltre il 4%. Moncler (+5,88%), Yoox (+4,26%).
Tonica anche Prysmian (+3,5%) che oggi ha annunciato l’acquisizione del 100% della società statunitense Gulf Coast Downhole Technologies (Gcdt) per un corrispettivo iniziale, soggetto ad aggiustamento, di circa 45 milioni di dollari in contanti.
