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Assosim 2017: Ftse Mib meno volatile e boom dell’Aim

Il rapporto semestrale di Assosim sulle transazioni realizzate sui mercati finanziari evidenzia una contrazione della volatilità sul Ftse Mib – Impennata dei controvalori sull’Aim, diminuiscono gli scambi sul mercato obbligazionario, recuperano i principali indici – Ecco la classifica delle azioni e dei bond.

Assosim 2017: Ftse Mib meno volatile e boom dell’Aim

L’Associazione Intermediari Mercati Finanziari – ASSOSIM ha presentato oggi la tradizionale analisi sui dati semestrali relativi alle
transazioni poste in essere dalle proprie Associate sui mercati gestiti da Borsa Italia, Eurotlx, Hi-Mtf, Bats, Equiduct e da alcuni intermediari nella veste di Internalizzatori Sistematici.

Queste le principali evidenze:

Consistente contrazione della volatilità dell’indice FTSE Mib che dal 58% del mese di giugno del 2016 ha raggiunto il 14% nel giugno 2017. La diminuzione della volatilità conferma che dall’inizio dell’anno si vanno sempre più attenuando i fattori di incertezza legati agli eventi geo-politici che hanno caratterizzato buona parte dell’anno 2016.

Impennata dei controvalori degli strumenti finanziari scambiati sul mercato AIM Italia – MAC (+500% rispetto al primo semestre 2016). Gli scambi sul mercato dedicato alle PMI sono stati influenzati positivamente dall’interesse manifestato dai piccoli investitori verso i nuovi piani individuali di risparmio (PIR) che, dal debutto, hanno riscosso un successo ben oltre le attese.

– Confermata la diminuzione degli scambi sui mercati obbligazionari e dei titoli di stato. Le previsioni di una normalizzazione delle politiche espansive delle principali Banche Centrali e i timori di una ripresa dell’inflazione stanno spingendo gli investitori a riposizionare, progressivamente, i portafogli verso forme di investimento meno sensibili a queste variabili.

Recupero dei principali indici rispetto alla chiusura dell’anno precedente: FTSE Italia Mib Storico (+8,8%), FTSE Mib (+7,00%), FTSE Italia Star (+24,30). L’incremento di quest’ultimo indice conferma la vivacità degli scambi che per tutto il semestre ha caratterizzato i titoli delle PMI come conseguenza dell’avvio dei PIR.

– Dalla classifica Azioni –elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Mta, Bats ed Equiduct, nonché sugli internalizzatori sistematici eventualmente gestiti– si evidenzia la prima posizione di Finecobank, con una quota di mercato del 18,69%; seconda IwBank, con una quota dell’8,77%; terza Banca Imi, con una quota dell’8,74%. Nella classifica per numero di operazioni, Finecobank evidenzia una quota di mercato del 16,98%; Banca Imi del
10,73%; IwBank del 6,53%.

– Dalla classifica Bonds – elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT, Eurotlx ed Hi MTF, nonché sugli internalizzatori sistematici da ciascuno di essi eventualmente gestiti– si evidenzia la prima posizione di Banca Imi, con una quota di mercato del 20,21%; Banca Akros seconda, con una quota di mercato del 14,39%; Iccrea Banca terza, con una quota di mercato dell’8,95%. Nella classifica per numero di operazioni, Banca Imi evidenzia una quota di mercato del 24,15%; Banca Akros del 12,14%; Unicredit Bank Ag del 10,79%.


Allegati: Report semestrale ASSOSIM sulle transazioni poste in essere sui mercati finanziari

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