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Assonime, la nuova disciplina dei conferimenti di beni in natura e crediti

Il nuovo regime affianca al regime ordinario di stima dei conferimenti di beni in natura, un regime alternativo basato su tre criteri. Il primo basato sul prezzo medio ponderato, il secondo sul fair value dei beni risultanti da un bilancio d’esercizio, il terzo è quello che si incentra sulla perizia non giurata espressa da un esperto indipendente

Assonime, la nuova disciplina dei conferimenti di beni in natura e crediti

La Circolare Assonime n. 19 del 2011 illustra il regime semplificato di valutazione dei conferimenti di beni in natura introdotto dal decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 142 e recentemente modificato dal decreto legislativo 29 novembre 2010, n. 224. Questa disciplina attua nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria 2006/68/CE che ha modificato le disposizioni della Seconda direttiva societaria nel senso di semplificare il procedimento di valutazione.

Il nuovo regime affianca, al regime ordinario di stima dei conferimenti di beni in natura, un regime alternativo basato su tre criteri. Il primo criterio è quello basato sul prezzo medio ponderato, che può essere utilizzato nel caso in cui il conferimento abbia ad oggetto valori mobiliari o strumenti di mercato monetario negoziati su mercati regolamentati. Il secondo criterio è quello basato sul fair value dei beni risultanti da un bilancio d’esercizio. Il terzo criterio è, infine, quello che si incentra sulla perizia non giurata espressa da un esperto indipendente. Il nuovo regime si può utilizzare tanto in sede di costituzione della società quanto in sede di aumento del capitale.


Allegati: Circolare_19011_-_La_nuova_disciplina_dei_conferimenti_di_beni_in_natura_e_crediti.pdf

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