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Assonime contro le minacce all’indipendenza di Bankitalia

L’associazione che riunisce le società per azioni chiede di adottare “politiche economiche più attente alla crescita e capaci di frenare la caduta recessiva in atto” superando le incertezze della politica di bilancio e difende l’indipendenza della banca centrale

Assonime contro le minacce all’indipendenza di Bankitalia

Il Consiglio Direttivo di Assonime, presieduto da Innocenzo Cipolletta, ha esaminato ieri la situazione economica italiana, che appare in rapido deterioramento per il calo degli investimenti privati e della domanda di beni durevoli delle famiglie – mentre la domanda estera netta sembra tenere, nonostante il rallentamento del commercio internazionale. L’incertezza sulle politiche economiche del governo, insieme al rallentamento dell’economia, hanno spinto al rialzo i rendimenti dei titoli di stato e il costo del funding per le banche; gli effetti iniziano a diffondersi all’offerta di credito. Il clima di fiducia delle imprese è aggravato dalle scelte di politica di bilancio, che ancora non sa indicare le coperture negli anni a venire per il forte aumento della spesa per le pensioni e il reddito di cittadinanza. Inoltre, quei programmi implicano forti disincentivi al lavoro e rischiamo di alimentare l’economia sommersa.

Non aiutano la credibilità del paese davanti agli investitori le minacce all’indipendenza della banca centrale – peraltro tutelata dai Trattati europei – e delle altre istituzioni di garanzia.

Il Consiglio Direttivo ha in conclusione sottolineato l’importanza di adottare politiche economiche più attente alla crescita e capaci di frenare la caduta recessiva in atto – anzitutto sbloccando le grandi opere ed evitando ulteriori interventi dannosi per l’economia.

Il Consiglio direttivo ha poi analizzato la crescente importanza della sostenibilità, anche ambientale e sociale, nella corporate governance delle società quotate, evidenziando il ruolo positivo dei Codici di autodisciplina dei principali paesi europei nel favorire strategie imprenditoriali e di gestione dei rischi coerenti con gli obiettivi di sostenibilità.

Nella seconda parte, il Consiglio direttivo ha ascoltato una relazione del Direttore Generale per gli affari economici e finanziari della Commissione europea, Marco Buti, che ha illustrato le prospettive dell’economia europea – la quale, nonostante il rallentamento in atto, continua a espandersi in maniera soddisfacente e assicura livelli crescenti di occupazione.

In vista della prossima scadenza del mandato del Presidente Innocenzo Cipolletta il Consiglio Direttivo ha nominato il Comitato dei Saggi, che sarà composto dai past president Luigi Abete, Vittorio Mincato e Maurizio Sella, che effettuerà le consultazioni per individuare i candidati alla presidenza dell’Associazione.

È stata deliberata l’ammissione tra le imprese associate di: BANCA INTERPROVINCIALE S.p.A.. Infine, è stato cooptato tra i membri del Direttivo il Presidente di Unicredit Fabrizio Saccomanni.

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