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Assoliquidi: sono 3.814 i distributori GPL presenti in Italia

Sono 3.814 i distributori di GPL presenti in Italia al 30 aprile 2016, in aumento rispetto ai 3.767 del 31 dicembre 2015 (cresciuti, a loro volta, del 6% rispetto ai 3.562 del 31 dicembre 2014). Circa 35.000 i punti vendita di GPL in Europa.

Assoliquidi: sono 3.814 i distributori GPL presenti in Italia

Il GPL per autotrazione si conferma una fonte conveniente, flessibile, ecologica e sicura.

Questi i dati oggetto della presentazione della OPEL KARL GPL Tech, a cui ha partecipato Assogasliquidi che ha dato il benvenuto a questo nuovo modello a GPL che si aggiunge agli oltre 50 già sul mercato.

Sono 3.814 i distributori di GPL presenti in Italia al 30 aprile 2016, in aumento rispetto ai 3.767 del 31 dicembre 2015 (cresciuti, a loro volta, del 6% rispetto ai 3.562 del 31 dicembre 2014). Circa 35.000 i punti vendita di GPL in Europa.

Questi i dati, oggetto della presentazione, avvenuta oggi a Roma, della nuova OPEL KARL GPL Tech, la vettura più piccola della gamma, da oggi disponibile anche in versione GPL.

L’evento ha visto la partecipazione di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta, a livello nazionale e internazionale, le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione.

Oltre a quelli di carattere ambientale per le minori emissioni inquinanti rispetto ai combustibili convenzionai, i vantaggi legati all’uso del GPL per autotrazione sono anche di natura economica, basti pensare che nel 2015 i rapporti tra il prezzo del GPL rispetto a quelli di benzina e gasolio hanno raggiunto i minimi dal 2008 (0,40 GPL/benzina e 0,44 GPL/gasolio).

Il GPL permette anche una grande versatilità di utilizzo, dal momento che può essere impiegato per il trasporto stradale (autovetture e autocarri), per la navigazione interna e per il trasporto marittimo. Inoltre, a medio lungo termine è atteso lo sviluppo del bio-GPL, ottenuto da fonti di biomassa, come tecnologia economicamente valida.

Infine, la sicurezza. I veicoli a GPL risultano essere estremamente sicuri: tutti i componenti del sistema di alimentazione sono infatti sottoposti a test omologativi molto stringenti, secondo regolamenti internazionali (Regolamento ECE/ONU n.67/01). In particolare, il serbatoio con tutte le sue valvole e gli accessori è sottoposto ad una prova a fuoco, valida nel caso di non esplosione e se tutti i parametri rilevati durante il test evidenziano un elevato margine di sicurezza.

“L’iniziativa di oggi conferma la bontà del GPL come fonte energetica, in termini di prezzo, emissioni, flessibilità, disponibilità e anche sicurezza; così come è positivo l’interesse via via crescente delle più grandi case automobilistiche, nello sviluppo di tecnologie in grado di sfruttarla al meglio – ha commentato il Presidente di Assogasliquidi, Francesco Franchi -. Sarebbe pertanto auspicabile, da parte delle istituzioni, prevedere un più forte intervento a favore di queste vetture, anche alla luce delle ultime emergenze ambientali che abbiamo vissuto, e di conseguenza a tutela della qualità dell’aria e della nostra salute”.

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