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Assegno unico agosto 2023, pagamenti in arrivo dal 18 agosto. Ecco entro quando correggere l’Isee sbagliato

Dal 18 agosto in arrivo i primi pagamenti dell’Assegno unico di agosto. Inoltre, l’Inps aspetterà fino a novembre prima di tagliare il sussidio a chi ha presentato errori nelle dichiarazioni

Assegno unico agosto 2023, pagamenti in arrivo dal 18 agosto. Ecco entro quando correggere l’Isee sbagliato

Sono in arrivo i primi pagamenti dell’assegno unico di agosto 2023. Le date degli accrediti sono quelle indicate dal nuovo calendario dei pagamenti fornito dall’Inps lo scorso 10 luglio. Nel dettaglio, gli accrediti saranno effettuati il 18, il 21 e il 22 agosto. Ma non per tutti. Queste date riguardano infatti i beneficiari in cui l’assegno non abbia subito variazioni rispetto al mese precedente. Coloro che invece hanno presentato nuova domanda o che hanno effettuato modifiche – e che dunque ricevono un assegno diverso rispetto al mese precedente – l’accredito verrà effettuato l’ultima settimana del mese. Inoltre l’Istituto ha anche prolungato il termine per correggere la dichiarazione Isee sbagliata. Ma andiamo con ordine.

Assegno unico agosto, in arrivo i pagamenti: ecco le somme

L’importo erogato non è uguale per tutti, dipende da tre fattori: il valore Isee del nucleo familiare, il numero di figli a carico ed eventuali maggiorazioni riconosciute. Va da un minimo di 54, 05 euro ad un massimo di 189,20 euro al mese, per ogni figlio minorenne a carico. Per i figli a carico di età compresa tra i 18 ed i 21 anni gli importi variano da un minimo di 27 euro ad un massimo di 91,9 euro al mese.

Assegno unico, due mesi in più per correggere l’Isee

Ci sarà più tempo per correggere l’Isee ed evitare così di subire un taglio dell’Assegno unico: non partirà più da settembre, come era previsto in precedenza, ma da novembre. L’Inps ha comunicato alle famiglie beneficiare che il 31 dicembre 2023 è il termine ultimo per correggere l’Isee, specificando in una nota che “la rideterminazione delle rate dell’assegno con importo al minimo – analogamente a quanto accade in assenza di Isee – viene posticipata alla mensilità del prossimo novembre, garantendo così alle famiglie coinvolte un lasso di tempo maggiore per la regolarizzazione dell’Isee, tenendo conto anche delle possibili difficoltà connesse al periodo estivo”. Se le correzioni andranno a buon fine le famiglie riceveranno il livello di assegno corretto tenendo conto di eventuali arretrati.

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