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Arrivano i turchi del Galatasaray e piombano su Boateng e Sneijder: Milan e Inter in pista

Il Galatasaray a caccia di colpi grossi con una doppia offerta per Boateng (ma il Milan non vuole cederlo) e per Sneijder (Inter disponibile ma il giocatore nicchia) – Dagli sviluppi dell’offensiva turca il futuro del calciomercato – Milanesi divise anche su Lodi – La Juve sempre al bivio tra Drogba e un buon rincalzo tra Gabbiadini, Immobile e Borriello

Arrivano i turchi del Galatasaray e piombano su Boateng e Sneijder: Milan e Inter in pista

Il mercato s’infiamma. Ad accenderlo sono soprattutto le milanesi, al centro di veri e propri intrighi, ma anche la Juventus, seppur sottotraccia, continua a muoversi nella giungla delle trattative. E’ stato ancora una volta il Milan a catalizzare l’attenzione; colpa di un vertice in Via Turati, i cui protagonisti sono stati Adriano Galliani, Massimiliano Allegri e Kevin Prince Boateng. Il ghanese si è presentato nella sede rossonera assieme ai suoi agenti nel primo pomeriggio: oggetto della discussione un’offerta ricevuta dal Galatasaray. Ma il Milan, almeno per ora, non intende prendere in considerazione la proposta. “Non ci sono novità di nessun genere – ha dichiarato Galliani. – Boateng non è in vendita, non c’è nessuna operazione, nessuno l’ha mai chiesto, e se lo chiedessero diremmo di no. Il Boa ha 25 anni, fa parte del presente e del futuro del Milan”.

Dunque discorso chiuso? Nì, perché Boateng, forte dell’offerta ricevuta, avrebbe chiesto un prolungamento di contratto con annesso sostanzioso aumento. La risposta del Milan è stata negativa, il che lascia aperti tutti gli scenari. Novità anche sul fronte Balotelli, visto che di lui hanno parlato Mino Raiola e il ds dell’Inter Piero Ausilio. Il procuratore ha replicato a Berlusconi: “Non è una mela marcia, è una ciliegina. Il presidente, con quelle parole ha sbagliato, ha fatto una gaffe”. Stuzzicante anche la dichiarazione del direttore nerazzurro, che apre a scenari futuri quasi incredibili: “Abbiamo un diritto di prelazione, nel momento in cui il City decidesse di cedere Mario allora decideremmo se utilizzarlo o meno”.

Tornando al Milan, il mercato rossonero non ruota solo attorno ai grandi nomi. Ieri infatti Galliani e Braida hanno incontrato Alessandro Moggi, procuratore di Zaccardo. Le parti sono molto vicine, anche perché nel frattempo Mesbah ha trovato l’accordo con il Parma. A breve potrebbe poi sbloccarsi la cessione di Abate allo Zenit: il Milan chiede 15 milioni, i russi ne offrono 10. Le cessioni si stanno concretizzando e a breve potrebbero essere ufficializzate, proprio come l’arrivo di Riccardo Saponara, seppur in comproprietà con il club emiliano. L’ala offensiva dell’Empoli effettuerà le visite mediche questa mattina, poi tornerà in Toscana, dove resterà fino a giugno. Da segnalare poi il contatto con il Catania per parlare di Francesco Lodi, che, com’è noto, piace anche all’Inter. La risposta di Pulvirenti è stata la stessa data a Branca: per ora nulla da fare (a meno di offerte clamorose), per giugno si vedrà.

Ma i nerazzurri ora sono concentratissimi sul fronte Sneijder, il cui futuro potrebbe decidersi a breve. “Sneijder ci darà una risposta entro ventiquattro ore, ma nel 99% dei casi questi trasferimenti vanno in porto – ha dichiarato ieri Bulent Tulun, ds del Galatasaray. – Le sensazioni sono positive…”. Più pacato Piero Ausilio, ds nerazzurro, che ha replicato così al dirigente turco: “Loro hanno fatto una proposta interessante ma le cose sono fatte quando sono definite da tutte e tre le parti. Prendo atto delle dichiarazioni del collega, ci siamo parlati, ma manca ancora l’assenso del giocatore per chiudere l’operazione”. Tutto insomma dipende da Sneijder, che nelle prossime ore darà una risposta. La sensazione è che l’olandese non sia particolarmente allettato dalla destinazione turca, ma, in mancanza di alternative, potrebbe dire di sì, anche perché l’offerta è piuttosto allettante. Wesley percepirebbe 6 milioni al momento della firma, 3,5 milioni all’anno fino al 2017 e un bonus di 25mila euro per ogni partita disputata.

Prosegue intanto la trattativa con l’Atalanta per Schelotto. “Ci stiamo parlando – ha ammesso Ausilio – E’ un giocatore che ci interessa e abbiamo incontri quotidiani con la dirigenza bergamasca, con cui tra l’altro c’è un ottimo rapporto. Ma c’è ancora da lavorare…”. L’Inter pensa al presente, ma anche al futuro. Oltre a Lodi e a Dzeko, i nerazzurri seguono con interesse Nicola Bellomo, 21enne del Bari, fantasista cresciuto nella città vecchia come un certo Antonio Cassano. Lavori in corso dunque, proprio come per la Juventus. I bianconeri non hanno l’urgenza di acquistare, ma entro la fine del mercato regaleranno a Conte un attaccante. Se sarà top player o una buona riserva lo scopriremo nei prossimi giorni, perché i possibili scenari sono molteplici. Il sogno Drogba infatti non è ancora tramontato, ma questo non significa che l’operazione sia semplice. L’ivoriano chiede cifre astronomiche: 5 milioni fino a giugno e altri 10 per il 2013/14, la Juve ne offre 3 per questa stagione e 5 per la prossima. L’accordo è difficile, ma non impossibile.

Intanto Marotta vaglia tutte le alternative. Molto complicato l’arrivo di Llorente, che invece è praticamente certo per luglio, più semplice riportare a Torino uno tra Borriello, Immobile e Gabbiadini, tutti, per un motivo o per l’altro, già in orbita Juve.

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