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Argento sotto attacco dei trader. Trimestrali a Piazza Affari

La battaglia dei piccoli trader contro lo strapotere degli hedge fund si sposta sull’argento – In un clima di alta volatilità, sale il dollaro – A Piazza Affari arrivano le trimestrali

Argento sotto attacco dei trader. Trimestrali a Piazza Affari

La battaglia si è spostata sull’argento. Venerdì l’Etf iShares Silver, il più importante investitore nel metallo, ha raccolto, secondo il Financial Times, almeno un miliardo di dollari di nuove sottoscrizioni. La corsa agli acuisti sul fondo di BlackRock si è scatenata dopo l’invito in arrivo dal forum di Reddit che fa capo a Wallstreet/bets, a comprare opzioni e titoli per “spremere per bene le banche” scoperte sul metallo. La risposta è stata immediata: le quotazioni dell’argento salgono del 6%, a 28,61 dollari l’oncia in Asia, dopo un aumento analogo di venerdì sull’onda del suggerimento di “The Happy Hawaian”: con i nostri acquisti, recitava l’invito, costringeremo i venditori allo scoperto a procurarsi l’argento per consegna fisica. Non è detto che l’attacco riesca anche perché la posizione delle banche, a detta degli operatori, è ben più solida che nel caso di GameStop.

IN AUMENTO LA VOLATILITÀ, SALE IL DOLLARO

Ma lo sciame dei trader su alcuni titoli si è tradotto in un forte aumento della volatilità. Secondo Goldman Sachs, la settimana scorsa i volumi degli acquisti per la chiusura delle posizioni ribassiste, sommati alle vendite da alleggerimento delle posizioni rialziste, sono saliti su livelli che non si vedevano dal 2009. Un’ipoteca sul rialzo dei listini.

Si rafforza, in questa cornice, il dollaro: l’euro tratta a 1,2129, assai al di sotto del recente massimo di 1,2349.

Il Treasury note a dieci anni tratta a 1,08%. Questo trimestre arrivano 1.110 miliardi di dollari di carta di debito degli Stati Uniti, il 60% in più dei nuovi prestiti lordi dello stesso periodo del 2020.

Oro a 1.860 dollari, +0,7%, impermeabile alle piroette dell’argento.

COLPO DI STATO IN BIRMANIA +0,9% L’INDICE ASIA PACIFIC

L’Asia si è svegliata stamane con la notizia del colpo di Stato in Myanmar. I militari hanno arrestato Aung San Suu Kyi e tutti i vertici della Lega nazionale per la Democrazia. L’esercito ha annunciato lo stato di emergenza per un anno e ha trasferito tutti i poteri nelle mani del leader militare Min Aung Hlaing.

La prima settimana di febbraio è iniziata a Oriente con rialzi diffusi delle azioni: l’indice Msci Asia Pacific guadagna lo 0,9%, prima seduta con il segno più dopo quattro consecutive con il segno meno.

LA CINA RALLENTA, L’INDIA VUOL VIETARE LE CRIPTOVALUTE

Nikkei di Tokyo +1,3%. Hang Seng di Hong Kong +2%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1%. L’economia cinese comincia a mostrare qualche segno di affaticamento, probabilmente causato dalle restrizioni imposte dalle autorità di Pechino al riapparire della pandemia in alcune aree del Paese. L’indice Caixin Pmi è sceso in gennaio a 51,5 da 53 di dicembre: il consensus si aspettava 52,3.

Il governo indiano presenterà oggi il suo progetto di bilancio per il 2021: si attende un programma di spesa pubblica con forti investimenti per il piano vaccinale e il welfare. Tra i piani del governo c’è anche quello di vietare le criptomonete private e crearne una nazionale.

FUTURE USA IN RIALZO: SI TRATTA SUGLI STIMOLI

Il future di Wall Street stamane è in rialzo dello 0,3%. Si attendono passi in avanti sul piano che la nuova amministrazione Biden si prepara a varare per sostenere l’economia americana, con il Senato che sta valutando la possibilità di ricorrere a un iter semplificato per velocizzare il processo di approvazione. Ieri la minoranza repubblicana ha proposto uno stimolo di 600 miliardi, circa un terzo di quanto proposto da Biden, minacciando, in caso di rifiuto, il filibustering, cioè il boicottaggio parlamentare.

OGGI GLI INDICI PMI. IN SETTIMANA IL PIL ITALIANO

Settimana ricca di dati macro, dall’andamento dell’occupazione Usa al Pil italiano del quarto trimestre. Gli analisti si attendono per l’ultimo quarto dell’anno un -2,1% congiunturale e un -6,7% rispetto al quarto trimestre del 2019. In uscita anche il Pil dell’Eurozona. A misurare l’andamento della congiuntura internazionale ci saranno gli indici Pmi manifatturieri di gennaio in arrivo da Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Terminati i colloqui con le forze politiche della maggioranza uscente, il presidente della Camera, Roberto Fico, le ha riconvocate per stamattina per un tavolo comune sul programma del possibile nuovo governo. Fico dovrà riferire entro domani al presidente della Repubblica l’esito del suo mandato esplorativo.

CONFINDUSTRIA IN CAMPO PER GUALTIERI

Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha detto di auspicare un nuovo governo “serio, autorevole e competente”, con la conferma di Roberto Gualtieri al ministero dell’Economia. Il Quirinale ha smentito formalmente qualsiasi contatto di Mattarella con l’ex presidente della Bce, Mario Draghi.

Da seguire oggi i dati della Germania sulle vendite al dettaglio a dicembre. In Italia e nell’Eurozona usciranno i numeri su occupati e disoccupati, sempre a dicembre. In serata arriveranno le immatricolazioni di autovetture a gennaio. La Gran Bretagna rilascerà i dati sul credito al consumo di dicembre, ma i riflettori sono puntati sulla riunione della Bank of England, che potrebbe decidere un nuovo taglio dei tassi.

TRIMESTRALI: NEGLI USA TOCCA AD AMAZON E AD ALPHABET

Sul fronte societario, nel giorno della videoconferenza del commissario europeo per l’agenda digitale, Margrethe Vestager, in Usa vengono comunicati i dati delle trimestrali di Amazon, Alphabet e di Alibaba. Attenzione ai risultati di Pfizer, nell’occhio del ciclone per la distribuzione dei vaccini. In arrivo anche i conti di Shell e di Ryanair.

PIAZZA AFFARI DEBUTTA CON FERRARI, POI TOCCA A ENEL, SNAM E CNH

A Piazza Affari entra nel vivo la stagione delle trimestrali. Domani toccherà a Ferrari, seguita da Bper mercoledì, Ubi giovedì e Intesa venerdì. Tra le altre big che comunicheranno i conti ci sono Enel, Snam e Cnh. Da seguire domenica prossima il Super Bowl, la manifestazione sportiva più attesa negli Stati Uniti. È previsto un ricambio degli sponsor perché, per la prima volta dopo decenni, non sarà della partita Coca-Cola. Tra i testimonial spicca la presenza di Brad Pitt.

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