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Argentina, Fiat Industrial raddoppia i propri investimenti

Marchionne ha annunciato che investirà 200 milioni di dollari nella produzione di macchinari agricoli e motori diesel ad alta tecnologia – L’obiettivo è rendere l’Argentina un centro d’eccellenza per la produzione di questi veicoli in Sudamerica – Il tutto nel rispetto della politica del Governo che preme sempre più per non far fuggire i capitali all’estero

Argentina, Fiat Industrial raddoppia i propri investimenti

Come cantava il tanguero Carlos Gardel, “siempre se vuelve al primer amor”. E così torna alle origini la relazione tra Fiat e l’Argentina, paese in cui Lingotto è presente nel settore agricolo dall’inizio del ‘900. L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha deciso di rafforzare ulteriormente gli impegni di Fiat Industrial in Argentina, provvedendo a una mancanza quasi ventennale nella produzione di macchinari agricoli. Attraverso la controllata Case New Holland (Cnh), la casa automobilistica torinese investirà 200 milioni di dollari, il doppio rispetto a quanto annunciato un anno fa, nella produzione di modelli specializzati per l’agricoltura.

Fiat Industrial ha in programma la produzione in loco – il nuovo impianto di produzione sarà situato nel complesso Fiat di Cordoba – di macchinari agricoli (mietitrebbiatrici e trattori specializzati per vigneti e frutteti) e motori diesel di alta tecnologia, in gran parte destinati all’esportazione. L’obiettivo della Fiat è che l’Argentina diventi un “centro di eccellenza per la produzione di questa tipologia di veicoli in tutta l’America Latina”. 

Alla presentazione del piano di investimenti era presente anche la presidente argentina Cristina Fernández, che attraverso un credito del Governo finanzierà quasi la metà del progetto. La presidente è stata fatta oggetto di diverse critiche negli ultimi giorni perché tacciata di eccessivo protezionismo nel chiedere alle multinazionali estere di mantenere buona parte dei profitti generati nel Paese in loco. Ma Marchionne sembra andare incontro alle pressioni della Casa Rosada. “La Fiat ha capito il tipo di politica che il Governo sta adottando nei confronti di tutta l’industria”, ha dichiarato il ministro dell’Industria, Debora Giorgi, “maggiore integrazione delle componenti nel Paese per sostituire i prodotti importati e creare nuovi posti di lavoro”. Marchionne lo aveva ribadito in precedenza, Fiat si propone di dare “un grande contributo all’economia argentina”. Speriamo di poter dire lo stesso anche per l’Italia.  

A Piazza Affari il titolo di Fiat Industrial guadagna da inizio giornata oltre il 4%, a poco più di 8 euro ad azione. Bene anche Fiat, che intorno alle ore 15.00, guadagna il 3,8% a 4,152 euro a titolo.  

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