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Antitrust: stangata per gli armatori del Golfo di Napoli

L’Authority ha sanzionato con 14 milioni “le imprese campane che gestiscono i collegamenti con le isole di Ischia e Capri e con i maggiori centri della costa come Amalfi, Sorrento, Positano, Castellammare e Torre Annunziata, e da Napoli con le isole Eolie e da alcuni porti laziali con le isole pontine”

Antitrust: stangata per gli armatori del Golfo di Napoli

Multe per oltre 14 milioni di euro da parte dell’Antitrust ai principali operatori del trasporto marittimo passeggeri nei golfi di Napoli e di Salerno. Lo comunica l’Authority, sottolineando che “si tratta delle imprese campane che gestiscono i collegamenti con le isole di Ischia e Capri e con i maggiori centri della costa come Amalfi, Sorrento, Positano, Castellammare e Torre Annunziata, e da Napoli con le isole Eolie e da alcuni porti laziali con le isole pontine”. Sanzionata anche l’associazione di categoria Acap (Associazione cabotaggio armatori partenopei), insieme agli altri organismi comuni creati nel tempo dagli stessi armatori (Clmp e Gescab). Secondo l’Antitrust, le imprese hanno messo in atto nel mercato del trasporto marittimo passeggeri, mediante traghetti e unità veloci, un’intesa orizzontale restrittiva della concorrenza.

È la prima volta che l’Antitrust “esercita il potere di riaprire d’ufficio un’istruttoria già chiusa con gli impegni sottoscritti in precedenza dalle società coinvolte. I soggetti responsabili delle violazioni sono in tutto 10: Nlg, Alilauro, Alicost, Snav, Alilauro Gruson, Medmar Navi, Smlg, Clmp, Gescab e Acap”.

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