Intesa Sanpaolo ha accolto l’invito del “Villaggio Coldiretti”, che dal 15 al 17 giugno porta a Torino un’importante testimonianza di integrazione tra agricoltura, enogastronomia, cultura e turismo nell’Anno nazionale del Cibo italiano.
Stefano Barrese, responsabile della Banca dei Territori, ha in proposito dichiarato: “È fondamentale prestare grande attenzione alle origini e alla cultura dell’agroalimentare italiano, tutelandone l’autenticità nel mondo: l’intera filiera agroalimentare italiana deve essere valorizzata, come ha fatto la nostra Banca attraverso il Programma Filiere e promuovendo iniziative che intercettano storie e prodotti di qualità sul territorio offrendo loro risorse e visibilità. Proprio perché crediamo fortemente nell’eccellenza italiana, la supportiamo in modo significativo. Nel 2017 abbiamo erogato 2,2 miliardi di euro al settore e nei primi 4 mesi del 2018 siamo già a quota 1 miliardo. Un esempio di concretezza è il finanziamento per la riconversione dei terreni, che prevede periodi di preammortamento molto lunghi, anche di 7 anni, per assecondare i tempi di resa effettiva”.
Intesa Sanpaolo è presente nel Villaggio con lo stand n° 13, dove i visitatori possono degustare i prodotti della piattaforma di e-commerce Destination Gusto, che offre ai produttori agricoli, in particolare ai più piccoli, nuove grandi opportunità commerciali e che porta direttamente nelle case dei consumatori, a cominciare dai 14 milioni di clienti della Banca, le eccellenze dei produttori locali.
La filiera agroalimentare e più in generale l’intero comparto agroalimentare rappresentano un fattore trainante dell’economia del Paese, della Regione e del Made in Italy, che Intesa Sanpaolo sostiene da sempre con convinzione, attraverso finanziamenti, servizi mirati e un presidio centrale e territoriale garantito da una rete di 550 “filiali verdi”.
Grazie all’accordo stipulato con il MIPAAF con l’obiettivo di sostenere le imprese agricole e le filiere agroalimentari e promuovere la convergenza tra politiche creditizie e industriali, Intesa Sanpaolo ha reso disponibile un plafond dedicato all’agribusiness di 8 miliardi di euro. Altri 5 miliardi sono stati stanziati per il turismo attraverso l’accordo con il MIBACT, a sostegno anche di iniziative che possano creare sinergie tra l’agroalimentare, la capacità di accoglienza e l’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro paese, ai primi posti tra le mete più desiderate per le vacanze.
La conoscenza del settore ha consentito di individuare e valorizzare alcuni fattori qualitativi “intangible” nei modelli di rating della Banca, con importanti novità appositamente dedicate all’agricoltura. Con ISMEA è stato creato un questionario, completamente online, che permette alle imprese agricole di autovalutare il proprio posizionamento rispetto alla capacità di competere sul mercato. L’output del questionario viene inoltre valorizzato all’interno del modello di rating della Banca.
