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“Anni ’60: la grande svolta” in mostra a Padova

Gli spazi monumentali del restaurato Palazzo della Ragione ospitano un grande evento sugli scenari degli anni ’60 che trasformerà il Salone in una sorta di villaggio globale – Partners culturali della mostra sono l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e la Biennale di Venezia con i quali si è stabilita una fattiva collaborazione.

“Anni ’60: la grande svolta” in mostra a Padova

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova organizza, negli spazi monumentali del restaurato Palazzo della Ragione, un grande evento che intende presentare gli scenari degli anni ’60 intrecciando tra loro arti visive, design e architettura. La mostra, a cura di Virginia Baradel, Ennio Ludovico Chiggio e Roberto Masiero, si configurerà dunque come un percorso carico di suggestioni in grado di sorprendere, appassionare e far riflettere. 

L’allestimento curato da Italo Rota trasformerà il Salone (una vera piazza coperta da 2000 mq con affreschi a soggetto astrologico) in una sorta di villaggio globale che invita lo spettatore ad attraversare lo scenario di quegli anni soffermandosi sulla varietà di opere ed oggetti esposti realmente o virtualmente.

Il Palazzo della Ragione che col suo sistema di piazze del mercato e gallerie di negozi si può considerare il primo ipermercato della storia, nascendo già nel XIV secolo con questa vocazione, diventerà dunque per quattro mesi il paesaggio magnifico e inquieto degli anni Sessanta.

Il decennio che seguì gli anni della Ricostruzione divenne il più propulsivo dell’intero secolo XX. Gli avvenimenti racchiusi in quegli anni mutarono profondamente ogni assetto preesistente. La scienza, l’economia, la tecnologia, le arti subirono una trasformazione epocale mutando radicalmente il modo di percepire e di comunicare la realtà.

I media e i consumi divennero i due pilastri sopra i quali prese forma il volto della società di massa. La pubblicità rese desiderabili i nuovi prodotti che rapidamente stavano cambiando i costumi sociali e culturali. Nacque il mondo nuovo delle merci che attinse motivi e strategie formali dal bacino ricco e quanto mai vario delle sperimentazioni artistiche. 

Padova e il Veneto furono in prima linea nel modellare i nuovi orizzonti delle forme e delle merci; contribuirono, con figure eccellenti, alla definizione di modelli che avrebbero dettato legge in fatto di qualità estetica e di intelligenza progettuale. Tale aspetto verrà indagato e presentato nell’insieme dei caratteri più generali della mostra ma con il riguardo di sottolineare la presenza di artisti così come di aziende, di manifestazioni come di istituzioni pregevoli che esprimono una realtà veneta ben lontana dai luoghi comuni di un passato più prossimo.

Una straordinaria occasione che permetterà di rivivere, tra ragione ed emotività, questo periodo così importante del nostro recente passato e che coinvolgendo i pubblici più vari offrirà spunti, emozioni tra arte e moda, cinema e tv, musica e design, architettura e altro.

Partners culturali della mostra sono l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e la Biennale di Venezia con i quali si è stabilita una fattiva collaborazione.

Incontri e dibattiti, musica, spettacoli e manifestazioni sapranno coinvolgere ed emozionare il pubblico più vasto.

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