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Anima più che raddoppia l’utile netto

La società migliora del 52% i ricavi trimestrali consolidati grazie all’aumento delle masse gestite passate da 40,8 a 49 milioni

Anima più che raddoppia l’utile netto

Anima ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 44,9 milioni di euro, in miglioramento del 154% sullo stesso periodo del 2014. L’utile normalizzato si è attestato a 50 milioni facendo registrare un progresso del 93%. La società sottolinea come “nel primo trimestre 2015 è proseguito l’andamento particolarmente positivo della raccolta netta che si è attestata nel periodo a circa 2,2 miliardi di euro (rispetto ai 2,4 miliardi di euro nel primo trimestre 2014)”.

Il totale delle masse gestite a fine marzo 2015 ha raggiunto, anche grazie all’effetto performance delle stesse, i 62,3 miliardi di euro (a fronte dei 57,1 miliardi di euro a fine 2014).

Per quanto riguarda le commissioni nette, queste hanno raggiunto i 49 milioni di euro (da 40,8 milioni) grazie alla crescita delle masse gestite. Considerando anche gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 90,9 milioni di euro (+52%).

I costi operativi ordinari sono stati 21,3 milioni di euro in aumento rispetto ai 16,8 milioni della prima parte del 2014 per effetto dei maggiori accantonamenti nella componente variabile del costo del personale a fronte dei risultati raggiunti. L’utile ante imposte ha raggiunto i 61 milioni (+66%) beneficiando tra l’altro della drastica riduzione degli oneri finanziari netti (900 mila euro da 9,9 milioni).

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