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Angelini Industries: superati 2 miliardi di fatturato nel 2022, è la prima volta 

Il gruppo Angelini chiude il 2022 con ricavi in forte crescita in tutti i settori di attività: Pharma, tecnologie industriali, consumo. Rafforzamento nel brain health

Angelini Industries: superati 2 miliardi di fatturato nel 2022, è la prima volta 

Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori della salute, tecnologia industriale e largo consumo – Aulin e Tantum verde sono alcuni dei suoi marchi più conosciuti – ha annunciato risultati finanziari in forte crescita per l’anno 2022. Con una presenza in 21 paesi e 5.800 dipendenti, l’azienda ha chiuso il bilancio consolidato con ricavi complessivi pari a 2,057 miliardi di euro, segnando un aumento del 14,88% rispetto all’anno precedente, quando si era attestato a 1,79 miliardi di euro.

Il gruppo Angelini continua a crescere: ecco i numeri

L’Ebitda dell’azienda ammonta a 254,7 milioni di euro, con un risultato operativo di 39 milioni di euro. Gli ammortamenti si sono invece quantificati in 188 milioni di euro, mentre il risultato della gestione finanziaria, al netto delle rettifiche negative, ha raggiunto i 52 milioni di euro. Il risultato prima delle imposte è stato di 92 milioni di euro, con un risultato netto di 80 milioni di euro. Al termine del 2022, il patrimonio netto di Angelini Industries si è attestato a 2,989 miliardi di euro.

Nel corso del 2022, Angelini Industries ha registrato una crescita dei ricavi in tutti i settori in cui è presente. È importante sottolineare che il 54% dei ricavi dell’azienda è generato in Italia, mentre il restante 46% proviene dall’estero, di cui il 37% dall’Europa e il 9% dal resto del mondo.

Il Ceo commenta: un investimento ben riuscito

Durante i dodici mesi del 2022, Angelini Industries ha investito circa 82 milioni di euro in ricerca e sviluppo, corrispondenti al 4% dei ricavi.

Sergio Marullo di Condojanni, Ceo di Angelini Industries, ha commentato così i risultati: “I risultati ottenuti nel 2022 confermano la solidità del nostro Gruppo e le scelte strategiche che abbiamo fatto negli ultimi tre anni di lavoro. La nostra visione imprenditoriale è a lungo termine, il che ci consente di investire pensando davvero al futuro, immaginando le sfide e prendendo decisioni conseguenti. In questa prospettiva, gli 800 milioni di euro che abbiamo investito nel triennio ci hanno permesso di rafforzarci ulteriormente nell’area della brain health, dove puntiamo a fornire risposte concrete ai pazienti affetti da epilessia farmaco-resistente. Allo stesso tempo, nell’ambito della tecnologia industriale, miriamo a cogliere le grandi opportunità di sviluppo nel settore della robotica e dell’automazione, che il commercio online ha aperto e gradualmente ampliato durante la pandemia, con un particolare focus sul Nord America, dove intendiamo concentrare i nostri sforzi l’anno prossimo. Desidero menzionare in modo particolare tutti i nostri collaboratori che, con passione e determinazione, hanno messo a disposizione del nostro Gruppo le proprie competenze, rappresentando un fattore chiave in questo percorso di crescita”.

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