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Alitalia, Ryanair: “Disposti a comprare ma solo con maggioranza”

Ryanair ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia. Lo ha annunciato l’ad della compagnia irlandese, Michael O’Leary. – L’offerta però è valida solo in presenza di un piano di ristrutturazione serio che riesca a salvare la compagnia e sciogliere il rapporto tra Alitalia e politica.

Il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary conferma le indiscrezioni pubblicate negli ultimi giorni su un possibile interesse della compagnia aerea irlandese nei confronti di Alitalia.

“Ryanair ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia e sarebbe interessata all’acquisto se i commissari si impegneranno a fare importanti cambiamenti e ristrutturazione all’interno della compagnia, in caso contrario non saremo interessati”. Questo quanto affermato dall’amministratore delegato di Ryanair che però ha precisato di non avere intenzione di “comprare eventuali slot”.

“Abbiamo grande rispetto del governo italiano ma non possiamo fare qualcosa che vada contro gli interessi della nostra compagnia. Noi non vogliamo che scompaia, vogliamo che resti sul mercato, ma deve fare grandi cambiamenti”, ha continuato. La prima necessità, secondo l’ad, sarà quella di rompere il legame decennale tra Alitalia e la politica: “Abbiamo un piano che pensiamo che aiuterebbe Alitalia a crescere, ma se dovessimo gestirla – ha aggiunto – non vorremmo interferenze della politica italiana o dei sindacati, noi non lavoriamo in quel modo”.

Se Ryanair dovesse acquisire il controllo della ex compagnia di bandiera – ha ribadito O’Leary – “discuteremmo rispettosamente con il governo italiano, ma come governo” non come partner di gestione. “Siamo aperti al dialogo con i sindacati, non sono il diavolo, lo facciamo in continuazione all’estero: ma non vorremmo una situazione in cui poi i sindacati si lamentano col governo e scioperano”.

O’Leary ha spiegato di aver trasmesso un’offerta di feederaggio, vale a dire un progetto che prevede di alimentare il traffico Alitalia attraverso una cooperazione con i voli Ryanair a medio raggio e vendere i voli dell’azienda italiana sul proprio sito. Non solo, nel caso in cui l’accordo non andasse a buon fine la compagnia irlandese avrebbe anche un piano B: la società sarebbe “interessata a crescere in Italia e a riempire il vuoto che Alitalia potrebbe lasciare, mettendo immediatamente in campo 20 aeromobili che potrebbero diventare 40”.

Nello stesso frangente l’ad di Ryanair ha presentato i dati record relativi alle prenotazioni per l’estate 2017, parlando di “traffico in crescita di oltre il 12% in Italia, che passerà da 32 a 36 milioni di clienti alle tariffe più basse”.

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