“Mi risulta che non abbiano ancora preso una decisione”. A dirlo è l’Ad di Unicredit Federico Ghizzoni, commentando l’eventualità che Air France possa partecipare all’aumento di capitale di Alitalia: “Quello che a me risulta – ha spiegato – è che gli esponenti di Air France in consiglio hanno votato a favore” dell’aumento di capitale da 300 milioni, ma “c’è ancora tempo tre settimane”.
Le indiscrezioni pubblicate ieri dai media francesi, e in particolare da Les Echos, mettevano in serio dubbio la partecipazione all’aumento della compagine francese, che accetterebbe così di diluire la propria quota di Alitalia dal 25% all’11%, perdendo il diritto di veto.
Entro la scadenza fissata per l’aumento, stando a quanto riporta Il Messaggero, Alitalia dovrebbe definire il proprio piano industriale, che conterà sul contributo dei soci di peso come Poste e la famiglia Benetton e sarà coordinato dall’Ad Gabriele Del Torchio.
Gli esuberi previsti dovrebbero essere in numero inferiore rispetto a quanto messo in conto proprio dalla compagnia francese: si parla di 1.000 tagli contro i 4.000 indicati da Air France. Ballano, inoltre, circa duemila contratti a termine.
