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ACCADDE OGGI – Nel 1914 nasce la giornata lavorativa di 8 ore

Ad applicarla per la prima volta fu la casa automobilistica americana Ford, fondata 11 anni prima da Henry Ford a Detroit.

ACCADDE OGGI – Nel 1914 nasce la giornata lavorativa di 8 ore

Mentre in Europa stava per esplodere la Prima Guerra Mondiale, negli Stati Uniti la casa automobilistica Ford rivoluzionava il mondo del lavoro introducendo la giornata lavorativa di 8 ore, che tuttora – salve purtroppo numerose eccezioni – viene praticata in tutto il mondo. Fondata 11 anni prima dal 40enne Henry Ford, all’epoca il gruppo di Detroit era tra i più importanti al mondo, soprattutto perché introdusse una nuova filosofia produttiva, che prese appunto il nome di fordismo. Ford infatti si distinse per l’introduzione di nuove forme di organizzazione del lavoro (catena di montaggio), di meccanizzazione (nastro trasportatore, che consentiva di impiegare 93 minuti anziché 12 ore per assemblare un’automobile), con lavoratori ben pagati e prodotti a basso costo.

Tra le varie innovazioni, quella sull’orario lavorativo fu introdotta proprio il 5 gennaio di 106 anni fa: giornata di 8 ore e stipendio minimo di 5 dollari al giorno. Grazie a questa coraggiosa e progressista svolta, la Ford riuscì a produrre, fino al 1927, la Model T in oltre 15 milioni di esemplari, un numero che per l’epoca era impensabile. Su questa vettura, venne anche prodotto il primo autocarro della compagnia, ovvero il Model TT. Nel 1927, la casa di Detroit introdusse poi il Model A, la prima auto con il parabrezza realizzato in vetro laminato, un tipo di vetro che non si disperde in tanti pezzi quando subisce un urto violento, riducendo le lesioni in un incidente. Nel 1932 Ford lanciò il Model B, la prima auto a basso prezzo dotata di un motore V8 Flathead.

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