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A2a, nel 2013 sale il margine operativo lordo e si riduce l’indebitamento a 3,9 miliardi di euro

Nel 2013 la multiutility ha archiviato un margine operativo lordo in aumento del 6% a 1,1 miliardi e una riduzione di mezzo miliardo dell’indebitamento finanziario netto – Scendono del 13% i ricavi a 5,6 miliardi per “la decisione di contrarre l’attività di intermediazione di gas sui mercati all’ingrosso”.

A2a, nel 2013 sale il margine operativo lordo e si riduce l’indebitamento a 3,9 miliardi di euro

Sale il margine operativo lordo e scende l’indebitamento finanziario netto. A2A ha chiuso il 2013 con risultati preliminari che hanno evidenziato un aumento del margine operativo lordo del 6% a 1,1miliardi e una riduzione di mezzo miliardo dell’indebitamento finanziario netto a 3,9miliardi da 4,4 grazie alla positiva generazione di cassa attribuibile alla gestione operativa e alle operazioni straordinarie finalizzate nel 2013 (cessione di cinque piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente e scissione non proporzionale di Edipower). Operazioni che hanno permesso di controbilanciare investimenti per 290 milioni di euro e dividendi per 81milioni.  Scendono però i ricavi del 13% a 5,6 miliardi. Un calo che, spiega A2A, è da imputare sostanzialmente alla “decisione di contrarre l’attività di intermediazione di gas sui mercati all’ingrosso”. Sul margine operativo lordo hanno impattato positivamente i risultati positivi della cogenerazione e del teleriscaldamento, delle reti e del business ambientale mentre è rimasto stabile il risultato della filiera energia nonostante l’ “ottimo andamento”  della controllata montenegrina Epcg. Il rapporto tra debito e il margine operativo lordo è così sceso a 3,4 da 4,1.

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