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A2A entra in Saxa Grès e spinge l’economia circolare

L’utility milanese ha acquisito il 27,7% dell’azienda di Anagni frutto di un intelligente progetto di rilancio e ora all’avanguardia nell’end of waste

A2A entra in Saxa Grès e spinge l’economia circolare

A2a ha siglato un accordo per rilevare il 27,7% del capitale di Saxa Gres, gruppo imprenditoriale con sede ad Anagni (Frosinone) nato nel 2015 per “introdurre i principi dell’economia circolare nel settore della produzione di ceramiche”.

Lo afferma un comunicato di A2A nel quale si ricorda che Saxa Gres è la prima Circular Factory a realizzare pavimentazione urbana con un processo “end of waste” che permette il recupero di materiali provenienti dal ciclo dei rifiuti, come ad esempio le ceneri prodotte dai termovalorizzatori, e il loro riutilizzo per la realizzazione di un nuovo prodotto.

“Questo accordo è un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di crescita nel settore dell’ambiente e una importante opportunità di sviluppo nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti”, sottolinea l’Ad di A2a, Renato Mazzoncini. Il perfezionamento dell’acquisto, soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive, è previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.

Quella di Saxa Gres è una bella storia industriale, partita – come spesso succede – da un quasi fallimento, dello della fabbrica Marazzi Sud e poi passata attraverso un coraggioso rilancio che, circa due anni fa, ha segnato il punto di svolta. Oggi il ciclo, spinto dall’intuizione dell’economia circolare, è decisamente di crescita.

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