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Servizi pubblici locali, nessuna crisi: 11 miliardi agli stakeholder

Le aziende locali di servizi aumentano fatturato e dividendi. Dal gas all’elettricità al recupero dei materiali il circolo virtuoso nell’ultimo Report di Utilitalia.

Servizi pubblici locali, nessuna crisi: 11 miliardi agli stakeholder

Se il trend nei servizi pubblici sarà come quello del 2020, le utilities italiane non correranno rischi eccessivi. Soprattutto per gli investimenti e per il valore economico che possono generare gas, elettricità ed altri servizi essenziali. La pandemia ha avuto un peso notevole nei business delle aziende, ma quelle locali hanno potuto comunque fare investimenti e distribuire dividendi. Le aziende di acqua, ambiente ed energia riunite in Utilitalia nel 2020 hanno infatti effettuato investimenti per 4,5 miliardi, di cui oltre 600 milioni nella decarbonizzazione, 300 nella digitalizzazione e più di 180 milioni nell’economia circolare.

I dati

I dati del report di Sostenibilità “Le Utilities italiane per la transizione ecologica e digitale 2021” indicano nel 14% dei ricavi la massa complessiva dei nuovi investimenti. Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder è stato di 11 miliardi di euro. Le aziende locali, insomma, anche nelle congiunture più complicate, riescono a creare valore e stare al passo con le strategie della transizione. Lo studio contiene i risultati di un’indagine sul campo che rappresenta l’83% degli addetti del settore e interessa 37 milioni di utenti per il servizio idrico, 24 milioni per i servizi ambientali, 12 milioni per la distribuzione di gas e oltre 6 milioni per la distribuzione di energia elettrica. Il valore economico dell’anno tiene conto di quanto distribuito ai lavoratori, agli azionisti, agli Enti concedenti. I servizi complessivamente migliorano come dimostra anche l’esperimento soprannominato «Utilitalia15» che si è focalizzato sulle 15 imprese che hanno dimostrato una maggiore attenzione alla sostenibilità. Si tratta di aziende che contano circa 25 miliardi di euro di ricavi.

Le reti

Nel quadro generale delle tariffe amministrate dall’Arera e della spesa per il miglioramento dei servizi pubblici le aziende locali sono intervenute, tra gli altri, sulle reti idriche. «Le perdite di rete in Italia si assestano al 40%, ma il dato scende al 35% nel caso delle aziende locali», spiega Utilitalia nel report. I valori economici del 2020 fanno capire che la prospettiva di queste aziende sta cambiando. Da una parte ci sono gli strumenti e le azioni del governo per potenziare servizi ed infrastrutture, dall’altra il rapporto con gli Enti locali che chiedono maggiore efficienza e qualità per i loro cittadini. Questo a dispetto delle polemiche sulle nomine dei vertici delle aziende che periodicamente animano la politica. Una sfida precisa riguarda il Sud dove la costruzione di un sistema di economia circolare ha davanti ancora molti ostacoli e dove le aziende locali possono trovare spazio per riqualificare attività essenziali.

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