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Bond societari: la Consob accorcia l’iter per le emissioni. Le novità in vigore dal 19 luglio

A partire da sabato 19 luglio il potere di autorizzazione dei prospetti e dei relativi supplementi passa dalla Commissione al capo della Divisione Emittenti

Bond societari: la Consob accorcia l’iter per le emissioni. Le novità in vigore dal 19 luglio

La Consob accorcia i tempi per il via libera all’emissione delle obbligazioni societarie con l’obiettivo di favorire l’accesso al mercato dei capitali da parte delle imprese. 

A partire da sabato 19 luglio, spiega l’Autorità per la vigilanza dei mercati finanziari, il potere di autorizzazione sia dei prospetti che dei relativi supplementi passa, di regola, dalla Commissione, organo decisionale di vertice della Consob, al capo della Divisione Emittenti. 

Il nuovo iter avrà l’effetto di accorciare i tempi, consentendo anche di sfruttare meglio il “timing” giusto per il collocamento da parte di un’impresa. 

 il nuovo articolo 8-bis del Regolamento Emittenti

A monte di questa novità, spiega ancora la Consob, c’è una consultazione con il mercato, ad esito della quale l’Autorità ha introdotto il nuovo articolo 8-bis del Regolamento Emittenti, che per l’appunto attribuisce il potere di approvazione dei prospetti di titoli diversi dai titoli di capitale al responsabile di divisione competente per materia, il quale può delegare anche in via generale il vice responsabile di divisione.

L’iniziativa, ricorda ancora Consob, fa seguito a una serie di interventi regolamentari già adottati dall’Autorità di via Martini nel perseguimento degli obiettivi fissati dal Libro Verde del Mef (pubblicato nel marzo 2022), con particolare focus sul procedimento di approvazione dei prospetti e sulla necessità di accelerare i relativi tempi procedimentali, per rendere il mercato dei capitali italiano maggiormente attraente. Lo scorso anno erano state introdotte già alcune facilitazioni: riduzione dei tempi di scrutinio e dei costi nonché dell’utilizzo della lingua inglese anche per le domande di approvazione. Con la novita’ al regolamento Emittenti in vigore da domani anche il certificato di approvazione previsto per il cd. “passaporto” sarà adottato, per i prospetti relativi ai suddetti titoli, dal Responsabile di Divisione Consob.

Le prime modifiche ai prospetti risalgono al febbraio del 2024 e hanno reso il mercato italiano concorrenziale per queste emissioni. Secondo i calcoli di fonti finanziarie, molti bond di emittenti italiani, prima quotati in Irlanda e in Lussemburgo, sono rientrati in Italia, per un ammontare pari a circa 50 miliardi.

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