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A2A: la cedola sorprende, il titolo allunga

Il dividendo proposto dal Cda è più alto del 20% rispetto a quello del precedente esercizio – Nel 2016 utile netto di 224 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 73 milioni registrati nel 2015 (+151%)

A2A: la cedola sorprende, il titolo allunga

A2A allunga il passo a Piazza Affari dopo l’annuncio che la cedola proposta sarà del 20% in più rispetto al precedente esercizio, a 0,0492 euro. A metà giornata il titolo registra un rialzo del 2,4%, a 1,45 euro, mettendo a segno una delle migliori performance del Ftse Mib. Il livello della cedola che il cda proporrà all’assemblea è nettamente superiore alle attese dei Comuni-soci che indicavano un dividendo di 0,0475 euro.

Inoltre, A2A ha chiuso il 2016 con un utile netto di 224 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 73 milioni registrati nel 2015 (+151%) e oltre le attese del consenso Bloomberg a 209-210 milioni.

I ricavi sono cresciuti del 3,5% a 5,09 miliardi, superando anche in questo caso le previsioni degli analisti, mentre il margine operativo lordo ha raggiunto quota 1,231 miliardi (+17,5%), il miglior risultato dalla costituzione del gruppo. Il risultato operativo netto si è attestato a quota 456 milioni (215 milioni nel 2015).

Sabato la società aveva annunciato il primo passo verso la costituzione di una super multiutility.

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