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5G, TIM aderisce al progetto europeo per l’Open RAN

La società di telecomunicazioni supporta lo sviluppo di soluzioni aperte per le nuove reti di accesso mobili insieme ad altri operatori europei.

5G, TIM aderisce al progetto europeo per l’Open RAN

Tim aderisce all’iniziativa europea per lo sviluppo di soluzioni innovative per la rete ultraboadband mobile. La società con a capo Luigi Gubitosi ha siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con altri operatori europei, quali Deutsche Telekom AG, Orange S.A., Telefónica S.A. e Vodafone Group Plc per promuovere la tecnologia Open Radio Access Network (Open RAN) a favore dell’implementazione delle reti mobili di nuova generazione a beneficio dei consumatori e delle imprese.

Con questa adesione, il Gruppo rafforza il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative per la rete ultraboadband mobile che, sfruttando architetture virtualizzate aperte, abilita una comunicazione sempre più agile, flessibile, sicura e funzionale alla diffusione dei servizi digitali 5G.

L’iniziativa darà così un forte impulso all’introduzione di nuove funzionalità della rete mobile a larga banda, in particolare a quella 5G, favorendone così una diffusione sempre crescente e migliorandone la gestione.

Inoltre, lo sviluppo di soluzioni Open RAN aumenterà le opzioni disponibili permettendo agli operatori di rafforzare gli standard di sicurezza, migliorare le prestazioni della rete e ottimizzare i costi, con l’obiettivo di fornire servizi digitali sempre più evoluti come quelli legati alle nuove soluzioni per l’industry 4.0.

“L’impegno di TIM per la creazione di un ecosistema su O-RAN – ha dichiarato Michele Gamberini, Chef Technology and Information Officer di TIM – oltre a rafforzare le aziende italiane già impegnate nello sviluppo di soluzioni per le reti mobili di nuova generazione, rappresenta una concreta opportunità per garantire al nostro Paese un ruolo di primo piano come fornitore di tecnologie per la trasformazione digitale su scala europea”.

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