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Welfare aziendale: accordo tra Ubi Banca e Federfarma

Il protocollo d’intesa tra la banca guidata da Victor Massiah e la Federfarma Milano apre per la prima volta le porte dei servizi di welfare aziendale anche ai titolari di mille farmacie private lombarde e ai loro 5 mila dipendenti

Welfare aziendale: accordo tra Ubi Banca e Federfarma

’Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda fra Titolari di Farmacia (“Federfarma Milano”) e UBI Banca hanno firmato un protocollo d’intesa che aprirà le porte del welfare aziendale alle circa 1.000 farmacie associate e ai loro oltre 5.000 addetti. Federfarma Milano è la prima associazione rappresentativa delle farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale – aderente a Federfarma – a siglare con UBI Banca un accordo sul welfare aziendale. UBI Banca, a sua volta, è il primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del welfare aziendale, con una visione che nasce dal suo essere banca del territorio attenta ai bisogni delle proprie comunità.

Grazie a “UBI Welfare Network”, Federfarma Milano ha a disposizione uno strumento che consente alle imprese di dimensioni più contenute di avviare programmi di welfare aziendale completi.  L’accesso alla piattaforma avviene in modo semplice (tramite PC, tablet e smartphone) e prevede costi ridotti, grazie alle economie di scala del network degli associati e al supporto fornito direttamente dall’associazione. “Con la firma di questo protocollo le farmacie iniziano un percorso innovativo nel mondo del welfare aziendale.” spiega Annarosa Racca Presidente di Federfarma Lombardia. “è un’opportunità per le migliaia di dipendenti delle farmacie delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza.”

“La firma di oggi è la testimonianza di quanto i titolari di farmacia considerino i collaboratori una risorsa indispensabile delle proprie aziende” approfondisce Giampiero Toselli Segretario di Federfarma Milano. “Con la piattaforma UBI Welfare Network le farmacie potranno erogare premi di risultato o di fine anno in modo semplice, efficace e soprattutto con forme economicamente più vantaggiose rispetto a quelle tradizionali. I premi saranno utilizzabili totalmente dai collaboratori per ottenere servizi, per es. scolastici, sanitari, ma anche palestre, viaggi e molto altro ancora. Questo è anche un progetto a lungo termine con il quale, in uno step successivo, le farmacie potranno proporsi come fornitori di servizi ai fruitori della piattaforma”.

Il percorso di collaborazione che nasce oggi con Federfarma Milano testimonia l’attenzione di UBI Banca verso i bisogni delle persone. Il protocollo aprirà le porte del welfare anche al mondo delle farmacie lombarde che possono essere interessate a sviluppare programmi di qualità per i loro dipendenti”, afferma Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca.  “Questa partnership consentirà di valorizzare ancor più il territorio e di rafforzare l’ecosistema di prossimità e di servizio che permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per i lavoratori e le loro famiglie. Anche nel welfare aziendale ci poniamo l’obiettivo di crescita economica e sociale per le imprese e le persone che vivono e lavorano sul territorio.”

La sigla di questo protocollo pone le basi per avviare un percorso che consentirà l’accesso a soluzioni full-outsourcing di welfare aziendale anche al settore delle farmacie, mettendo a disposizione i necessari servizi di consulenza, assistenza e supporto forniti da UBI Banca. Anche grazie alla disponibilità di servizi di qualità sul territorio – il “chilometro zero” della valorizzazione economica locale – sarà possibile soddisfare concretamente i bisogni personali e familiari, con particolare riferimento ai servizi che possono incidere sulla qualità della vita: assistenza sanitaria, pensioni, sostegno al reddito, istruzione, tempo libero, cultura, acquisto di beni e servizi, cura della famiglia. In questo ambito le farmacie possono svolgere un ruolo fondamentale, con una sempre maggiore capacità di diffondere la cultura della prevenzione e tutela della salute, promuovendo servizi capillari e di elevata professionalità.

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