Condividi

Vuelta: Yates resta maglia rossa, ma Valverde è vicino

Sulle tremende pendenze del Monte Oiz vince il canadese Woods ma è battaglia tra i big: ne fanno le spese Quintana, Kruijswiijck e Pinot – Ancora sfortuna per Aru caduto in discesa

Vuelta: Yates resta maglia rossa, ma Valverde è vicino

Sul Balcon de Bizkaia, tra la nebbia che avvolgeva il monte Oiz dalle pendenze impossibili la Vuelta ha vissuto un’altra giornata di ciclismo ai limiti di una fatica feroce: la tappa va al canadese Michael Woods, il più bravo nel domare le impennate del tracciato finale, precedendo in ordine sparso i compagni superstiti della fuga del giorno di cui faceva parte anche Nibali, sempre più in recupero e 11esimo al traguardo a 1’46” dal vincitore; dietro c’era la battaglia tra i primi in classifica, una sfida con più protagonisti da giorni ma che sul muri del monte Oiz si sono fatalmente assottigliati: bene Valverde e Mas che ne hanno approfittato per guadagnare anche 8” sullo stesso Yates, una maglia rossa sempre più convincente anche se Valverde gli si è avvicinato secondo in classifica a 25”, recuperando quel poco che aveva perso nella crono di martedì.

Resta in gioco ancora Lopez anche se ha bucato l’ennesimo attacco al leader britannico finendo per concedere a Yates 2”, un’inezia di secondi ma significativa della difficoltà del colombiano dell’Astana di far valere le sue doti di scalatore anche nelle tappe di grande montagna. Per il resto dalle brume del Monte Oiz sono sbucati solo tanti sconfitti: primo fra tutti Nairo Quintana, che incapace di reagire alle accelerazioni di Valverde, Mas, Lopez e Yates, si è smarrito metro dopo metro, con un solo scatto d’orgoglio sul breve rettilineo d’arrivo per precedere Kruiswijck , altro vinto della giornata.

Per entrambi un ritardo di 3’44 da Woods ma soprattutto di quasi un minuto tondo da Yates: Quintana in classifica è slittato al sesto posto a 2’11 dalla maglia rossa, l’olandese, che ha pagato anche gli sforzi della bella crono del giorno precedente, è uscito dal podio finendo quinto a 1’48”, scavalcato da Mas (terzo a 1’22”) e da Lopez (quarto a 1’36”). Tappa dagli esiti disastrosi anche per Pinot che ha patito le durezze delle pendenze, chiudendo la tappa 33esimo a 5’26” da Woods.

Giornata nera e iellata per Aru che è caduto nell’ultima discesa del penultimo Gpm, ferendosi in più parti del corpo: il sardo con coraggio ha voluto chiudere la tappa 84esimo a oltre 14 minuti da Woods. Oggi finalmente solo pianura prima delle due tappe di alta montagna sui Pirenei di Andorra.

Commenta