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“Voice everywhere”: il futuro è nei comandi vocali?

Si è svolta a Milano presso l’auditorium Banco BPM la tavola rotonda “Voice everywhere: il futuro è nei comandi vocali?”, organizzata da Banco BPM in collaborazione con il proprio brand online Webank nell’ambito della Milano Digital Week.

“Voice everywhere”: il futuro è nei comandi vocali?

Si è svolta a Milano presso l’auditorium Banco BPM la tavola rotonda “Voice everywhere: il futuro è nei comandi vocali?”, organizzata da Banco BPM in collaborazione con il proprio brand online Webank nell’ambito della Milano Digital Week. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Paolo Iabichino aka Iabicus, “Comunicatore dell’anno” Premio Pirella 2018, si sono susseguiti i rappresentanti di importanti player di diversi settori che hanno presentato le loro case history: Stefano Cioffi, Responsabile Digital Sales e Omnichannel Solutions di Banco BPM, Antonio Bosio, Responsabile Product & Solutions di Samsung, Federica Manzoni, Brand Communication Manager di BMW e Bruno Pellegrini, CEO e Founder di Loquis.

Banco BPM già lo scorso anno ha arricchito l’App Webank Mobile con la funzione Comandi Vocali che permette all’utente di gestire il conto in completa sicurezza, attraverso il proprio smartphone e con semplici comandi vocali. L’Assistente Vocale permette di effettuare le principali operazioni bancarie, guidare l’utente nella navigazione delle pagine per facilitare e velocizzare l’accesso alle diverse funzionalità dell’App, fornire informazioni su saldo e movimenti del conto corrente, delle carte e offrire assistenza, ad esempio, nella ricerca dell’agenzia più vicina. Le funzionalità dispositive più utilizzate sono: bonifico (51%), ricarica telefonica (11%) e ricarica di carte prepagate (10%).

Bixby è la piattaforma di intelligenza artificiale di Samsung, progettata per supportare più dispositivi nella vita delle persone col solo utilizzo della voce e adattandosi alle esigenze di chi lo usa. E’ in grado di riconoscere con precisione la voce di colui che interagisce con il dispositivo e garantirgli quindi un utilizzo in massima sicurezza, comprendere il significato delle parole e restituire risposte, notifiche e attività coerenti con la richiesta formulata. Inoltre l’innovazione introdotta da questa piattaforma ha reso possibile, in Italia, la creazione di un centinaio di posti di lavoro e lo sviluppo di nuove professionalità.

Per BMW il futuro dell’esperienza di guida – e più in generale la vita a bordo dell’auto – passa anche per l’interazione vocale con il veicolo, che diventa copilota e compagno di viaggio ideale con cui parlare in modo naturale, grazie all’evoluzione del riconoscimento del linguaggio e all’intelligenza artificiale che gli permettono di comprendere i comandi vocali e interagire con guidatore e passeggeri. Loquis è l’app di realtà aumentata audio (audio augmented reality) che consente alle persone di accedere a un enorme archivio di contenuti audio localizzati, organizzati come delle mappe tematiche, realizzate da esperte guide, istituzioni pubbliche, editori di viaggio e da altri utenti appassionati che hanno deciso di condividere le loro esperienze. Tutto questo diventa storytelling orale, offerto all’utente in movimento quando non può guardare lo schermo del proprio  smartphone e diventa una colonna sonora di accompagnamento dei propri viaggi e spostamenti quotidiani.

Durante la tavola rotonda è emerso quindi che oggi numerose realtà – produttori di smart assistant, produttori di smartphone e fornitori di servizi – puntano sulla tecnologia vocale, vista con favore dagli utenti in quanto semplice, immediata, utile e veloce: un essere umano è infatti in grado di digitare 40 parole al minuto, ma di pronunciarne in media 150. Inoltre, tutto ciò che è possibile con la tecnologia touch lo è anche con la voce, che rappresenta per l’uomo il linguaggio più naturale e consente di vivere l’ambiente circostante e contemporaneamente interagire con la tecnologia. Il dibattito è stata l’occasione per riflettere su quella che è una vera e propria rivoluzione a cui stiamo assistendo negli ultimi anni; l’interazione vocale con i propri device sta diventando infatti una realtà sempre più consolidata e gli assistenti vocali diventano sempre più precisi e interattivi grazie a intelligenza artificiale e machine learning.

Anche se siamo agli albori, il posizionamento dei principali player di vari settori testimonia il crescente interesse per questo tipo di interazioni, la cui applicabilità è pressoché illimitata e spazia dai servizi bancari, all’entertainment e al sociale. Oggi la vera sfida è interpretare le potenzialità che la tecnologia avrà nei prossimi anni e quanto riuscirà a colmare i gap per rendere queste interazioni meno meccaniche e più naturali.

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