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Vodafone, conti in ripresa e boom di clienti 4G

I dati preliminari dell’esercizio 14-15 evidenziano per l’Italia numeri ancora negativi ma in forte recupero – I clienti sull’Internet ultraveloce mobile hanno raggiunto quota 2,8 milioni, trainati dagli investimenti – Colao: “E’ stato un anno di progresso continuo culminato con il ritorno alla crescita organica nel quarto trimestre”.

Vodafone, conti in ripresa e boom di clienti 4G

Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2015 con ricavi da servizi pari a 5.239 milioni di euro, registrando un calo organico del 9,7%, ma con un trend in continuo miglioramento negli ultimi trimestri (Q1 -16,1%, Q2 -9,7%, Q3 -7,4%, Q4 -3,7%), grazie alle buone performance nel 4G, nel segmento Business e nella banda larga fissa. L’Ebitda nell’esercizio ammonta a 1.958 milioni di euro pari al 33,1% dei ricavi totali.

La performance finanziaria risulta influenzata dal contesto macroeconomico fragile e da una pressione competitiva ancora molto intensa. In questo scenario – sottolinea Vodafone – aumentano a 2,8 milioni i clienti Vodafone che hanno scelto il 4G. Continuano a crescere i ricavi da servizi a pacchetto (+6 %) così come il numero di smartphone, che ha raggiunto i 10,9 milioni su rete Vodafone (+15,3%). Ciò ha contribuito a sostenere una continua crescita nell’utilizzo dei dati da parte dei clienti (+78,2%) e nei volumi di traffico voce (+8,1%).

In crescita i ricavi da rete fissa, che si attestano a 885 milioni di euro (+4,5%), con 2,3 milioni di clienti, di cui 1,8 milioni a banda larga (+8% pari a 134.000 nuove linee nette). Nel primo anno del piano Spring, con cui Vodafone Italia raddoppia gli investimenti nella banda ultralarga mobile e fissa, sono stati già messi in campo oltre 1,4 miliardi di euro. Questo ha consentito di raggiungere l’84% della popolazione con rete 4G, per un totale di oltre 4mila comuni, di cui 265 con rete 4G+ a 225 Mbps (dati aggiornati al 31 marzo 2015) .

A sei mesi dall’avvio del piano per la costruzione della fibra Vodafone con tecnologia Fiber to the Cabinet (FttC), sono già stati installati oltre 5mila Cabinet in 56 città italiane, mentre a Milano e a Bologna, Vodafone offre il servizio in fibra con tecnologia Fiber to the Home (FttH) a 300 Mbps, per un totale complessivo di un milione di famiglie raggiunte. I servizi in fibra sono oggi disponibili in circa 100 città, includendo anche l’offerta regolata all’ingrosso.

A livello globale, invece, il gruppo Vodafone ha chiuso l’esercizio 2014-2015 con ricavi per 42,2 miliardi (+10,1% e -0,8% a livello organico) e un Ebitda a 11,9 miliardi (-6,9%). L’utile operativo è sceso a 1,967 miliardi e l’utile senza operazioni discontinue (15 mesi fa la vendita di Verizon Wireless) è calato del 48,2%, a 5,86 miliardi. Il risultato operativo ha accusato una contrazione del 24%, a 3,5 miliardi di sterline. Il saldo sul dividendo di 7,62 pence, in progresso del 2%, porta il dividendo totale a 11,22 pence per azione. 

Nel quarto trimestre, invece, il fatturato è tornato a salire, grazie anche al miglioramento della domanda per servizi mobili 4G. Il secondo operatore al mondo di telefonia mobile ha comunicato che la crescita organica dei ricavi da servizi registrata nel periodo (+0,1% dopo 10 trimestri in contrazione) significa che anche gli utili potranno stabilizzarsi nel 2016.

“E’ stato un anno di progresso continuo culminato con il ritorno alla crescita organica nel quarto trimestre”, ha commentato l’ad Vittorio Colao

Quanto alle stime per il biennio, il gruppo britannico, colpito dal calo della spesa al consumo nei mercati europei e dai tagli alle tariffe imposti dai regolatori, prevede una crescita dell’Ebitda 2015-16 a 11,5/12 miliardi di sterline (16-16,6 miliardi di euro), contro gli 11,9 miliardi registrati nell’esercizio 2014-15, non escludendo quindi un ritorno alla crescita dopo sette anni consecutivi di calo degli utili su base omogenea. 

Previsto un positivo free cash flow e capex atteso tra 8,5 e 9 miliardi di sterline, per il secondo anno di investimenti del cosiddetto “Project Spring”. Il gruppo britannico ha intenzione di far crescere il dividendo annuo dimostrando fiducia nella futura generazione di cassa.

“Abbiamo visto segnali crescenti di stabilizzazione in molti mercati europei, sostenuti da un miglioramento della nostra politica commerciale e da una forte domanda di dati”, ha aggiunto Colao.

Secondo gli analisti la stabilizzazione dei mercati europei rende Vodafone l’operatore meglio posizionato per tornare a una veloce crescita degli utili per via della sua ampia presenza geografica e per la possibilità di alzare gradualmente i prezzi. 

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