Condividi

Valute: l’euro si rafforza, rublo nel baratro

Ancora in scia alla svalutazione dello yuan, la moneta unica europea viaggia ai massimi degli ultimi sette mesi contro il dollaro – La valuta russa è ai minimi da inizio anno

Valute: l’euro si rafforza, rublo nel baratro

L’euro torna a rafforzarsi, mentre il rublo continua la sua caduta libera. Le turbolenze causate sui mercati azionari dal rallentamento della Cina e dal calo ininterrotto dei prezzi del petrolio si fanno sentire anche sui mercati valutari, che iniziano la settimana all’insegna della volatilità. 

L’euro viaggia ai massimi degli ultimi sette mesi contro il dollaro: 1.1488 a metà mattina, contro il cambio di 1,1281 rilevato venerdì scorso dalla Bce. La moneta unica beneficia dell’accresciuta avversione al rischio, ancora collegata all’inattesa svalutazione dello yuan.

Di questa situazione non ha potuto approfittare il dollaro, perché le ultime indicazioni giunte dalla Fed hanno fatto procrastinare a dicembre le attese di una stretta del credito negli Usa.

Quanto al rublo, questa mattina è scivolato ai minimi da inizio anno, zavorrata dalle massicce perdite accusate dalla Borsa di Mosca (-4,2% per l’indice in dollari Rts) e dal clima pesante che caratterizza tutto il mercato valutario degli emergenti. 

La valuta russa ha così superato l’importante soglia psicologica di 80 per un euro, per appoggiarsi a 80,99 rispetto ai 78,80 segnati venerdì in chiusura.

Anche il dollaro si è apprezzato nei confronti del rublo, scambiato stamani a 70,69, contro i 68,21 della fine della settimana scorsa. 

Commenta