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Vaccini anti Covid: Ue e Novavax vicini a un accordo

Al massimo entro la prossima settimana Bruxelles dovrebbe firmare un accordo con la casa farmaceutica Usa per 100 milioni di vaccini, con un’opzione per l’acquisto di altri 100.

Vaccini anti Covid: Ue e Novavax vicini a un accordo

L’Unione Europea vuole mettere in cassaforte un altro vaccino. Dopo i problemi sulle consegne dei sieri Pfizer, Moderna e Astrazeneca, i tre vaccini approvati dall’Ema attualmente in fase di somministrazione, Bruxelles ha messo nel mirino Novavax.

Secondo le indiscrezioni, al massimo entro la prossima settimana l’Ue dovrebbe firmare un accordo di fornitura con il colosso farmaceutico statunitense. I negoziati preliminari con Novavax chiusi a dicembre prevedevano la consegna di 100 milioni di dosi, con un’opzione per l’acquisto di altri 100 milioni.

“I colloqui con Novavax si sono intensificati e puntiamo a definire un contratto questa settimana o la prossima”, ha detto a Reuters un funzionario della Ue. Un secondo funzionario europeo, coinvolto nei colloqui, ha confermato il possibile calendario per l’accordo, ma ha aggiunto che le discussioni con i legali dell’azienda sono ancora in corso, senza dare dettagli su quali fossero le questioni in sospeso.

La scorsa settimana l’Ema ha avviato una revisione in tempo reale del vaccino di Novavax, ancora in fase di sperimentazione, per accelerare le potenziali approvazioni.

I dati preliminari hanno mostrato un’efficacia pari al 95.6% contro il coronavirus, all’89,3% contro la variante inglese del virus e al 60% contro quella sudafricana. 

Se l’intesa con Novavax andasse a buon fine, si tratterebbe del settimo accordo firmato dalla Commissione europea con i produttori per la fornitura di vaccini contro il Covid-19. I precedenti sono stati siglati con AstraZeneca, Johnson & Johnson, Pfizer-BioNTech, CureVac, Moderna e Sanofi-Gsk per un totale di circa 2,3 miliardi di dosi.

Dopo il rally delle ultime settimane, sul Nasdaq il titolo Novavax viaggia poco sotto la parità in una giornata negativa per l’intero comparto farmaceutico.

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