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Usa, rialzo a sorpresa dei sussidi di disoccupazione

Nella settimana conclusa il 16 febbraio le richieste iniziali sono cresciute di 20 mila unità, a quota 362 mila, mentre gli analisti attendevano un rialzo più contenuto, a 350 mila – Per quanto riguarda invece i prezzi al consumo, sono rimasti invariati a gennaio.

Usa, rialzo a sorpresa dei sussidi di disoccupazione

Sorpresa dal mondo del lavoro targato Usa. La settimana scorsa negli Stati Uniti sono aumentati i lavoratori che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro americano, nella settimana conclusa il 16 febbraio le richieste iniziali sono cresciute di 20 mila unità, a quota 362 mila, mentre gli analisti attendevano un rialzo più contenuto, a 350 mila. Inoltre, il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo da 341 a 342 mila unità.

La media delle quattro settimane, più attendibile in quanto non soggetta alle fluttuazioni del mercato, è cresciuta di 8 mila unità, a quota 360.750 unità. Il dato resta comunque al di sotto delle 400 mila unità, soglia che secondo gli analisti segnala una fase di stallo.

Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata il 9 febbraio, l’ultima per la quale è disponibile il dato – è cresciuto di 11 mila, a 3.148 mila unità. Il tasso di disoccupazione per i lavoratori con assicurazione è rimasto invariato al 2,4%.

Per quanto riguarda invece i prezzi al consumo, sono rimasti invariati a gennaio, mentre la componente core, al netto di prodotti alimentari ed energetici, è cresciuta dello 0,3%. Le attese degli analisti erano per un aumento dello 0,1% per l’indice generale e dello 0,2% per la componente core. 

Su base annua, i prezzi al consumo sono cresciuti in gennaio dell’1,6% per l’indice headline e dell’1,9% al netto delle componenti volatili, ancora al di sotto dunque della soglia del 2% considerata ideale dalla Fed.   

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