Condividi

Unicredit, più Polonia e meno Ucraina

La banca milanese ha presentato un’offerta per gli asset di Rabobank in Polonia, che potrebbero fare sinergia con Bank Pekao, storico presidio di Unicredit sul mercato polacco – Al tempo stesso il gruppo guidato da Ghizzoni si prepara ad uscire dall’Ucraina e a razionalizzare la sua presenza nell’Est Europa valorizzando i punti di forza.

Unicredit, più Polonia e meno Ucraina

Sotto la guida del suo ad, Federico Ghizzoni, che conosce a fondo i mercati dell’Est Europa, Unicredit si prepara a razionalizzare la propria presenza nella Nuova Europa. In questo senso va letta l’offerta che Unicredit ha fatto per rilevare gli asset di Rabobank in Polonia dove è già presente con il suo presidio storico costituito da Bank Pekao, uno dei maggiori istituti bancari del Paese che ha dato non poche soddisfazioni a Unicredit fin da quando la comperò Alessandro Profumo.

La possibilità di valorizzare le sinergie con Pekao è uno dei motivi che stanno alla base della nuova offerta di Unicredit in Polonia. Mossa che rientra nella strategia di Unicredit di valorizzare i propri punti di forza nell’Est Europa e di alleggerirsi sui mercati più difficili. In questo senso va interpretata anche la seconda mossa di Unicredit che, dopo essere uscito dal Kazakistan ha attivato la vendita della sua controllata in Ucraina.

Commenta