Condividi

Unicredit e Bper collocano due bond subordinati riservati agli istituzionali. Ordini per 6 miliardi

Dopo Mediobanca, Generali ed Eni, ecco scendere in campo anche Unicredit e Bper con bond riservati agli investitorii istituzionali. Forte la liquidità e

Unicredit e Bper collocano due bond subordinati riservati agli istituzionali. Ordini per 6 miliardi

Continua come tutti gli anni a gennaio la corsa delle emittenti di approvvigionarsi di fondi, mettendo in luce la significativa abbondanza di liquidità da parte degli investitori istituzionali a cui le emissioni sono rivolte. Del resto, i tassi lentamente stanno smussando le punte più alte degli ultimi mesi e risulta un po’ più conveniente rifinanziarsi. Latitano invece ancora le emissioni rivolte al pubblico retail, che solitamente caratterizzavano questa parte dell’anno.

Dopo aver aperto il 2024 con Eni, Mediobanca e Generali, ecco sul campo Unicredit e di Bper Banca, che emettono due bond subordinati per gli investitori istituzionali che ne hanno richiesti complessivamente circa 6 miliardi di euro.

Unicredit colloca un bond Tier 2 in area 5,45%

UniCredit ha collocato un bond del tipo subordinato Tier 2, il primo di questo tipo emesso da piazza Gae Aulenti dal 2020, per un importo di 1 miliardo di euro. L’obbligazione, riservata agli investitori istituzionali, ha scadenza a 10 anni e 3 mesi (aprile 2034), ma può essere richiamato dopo 5 anni e 3 mesi e paga una cedola fissa del 5,375% fino ad aprile 2029. Il prezzo di emissione è del 99,847%, equivalente a uno spread di 280 punti base rispetto al tasso swap di riferimento, ridotto nel corso del collocamento, vista la grande affluenza di ordini dai 315 pb iniziali. Gli investitori sono stati più di 200 e gli ordini hanno superato i 3 miliardi di euro.

Qualora l’emittente non eserciti l’opzione call, la cedola sarà reimpostata sulla base del tasso swap a 5 anni applicabile in quel momento, aumentato dello spread iniziale. L’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi con il 67% e la seguente ripartizione geografica: UK (31%), Francia (18%), Italia (14%), paesi nordici (10%) e Germania/Austria (10%). UniCredit Bank ha ricoperto il ruolo di Global Coordinator e di Joint Bookrunner assieme a Barclays, BNP, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander e UBS.

Bper sceglie il bond perpetuo e colloca 500 milioni

Bper Banca ha collocato a sua volta un bond perpetuo (AT1) da 500 milioni e tasso fisso dell’8,375% in chiusura (dopo una partenza al 9%). La domanda da parte degli investitori istituzionali è di oltre 3,2 miliardi di euro. L’emissione è richiamabile (callable) il 16 luglio 2029 a 100. L’investimento minimo parte da 200.000 euro. Bookrunners del collocamento sono: Barclays, Deutche Bank, IMI ( Intesa Sanpaolo), Mediobanca, Morgan Stanley, Ubs.

Lunedì scorso, 8 gennaio, sono stati emessi 3 miliardi di euro in titoli suddivisi in un 1 miliardo di bond Eni, 750 milioni di covered bond da parte di Mediobanca e due titoli Generali da 500 e 750 milioni di euro

Commenta