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Un terzo del cibo nel mondo non viene mangiato

Secondo un rapporto della FAO, in Italia sprechiamo in media ogni anni 65 chili di cibo pro capite – Il decalogo della Fondazione Barilla.

In Italia sprechiamo in media ogni anni 65 chili di cibo pro capite. Il dato è emerso in occasione della giornata mondiale contro lo spreco alimentare: un terzo del cibo prodotto a livello globale non viene mangiato, ma viene gettato via o si perde lungo la filiera, tanto quanto basterebbe a sfamare 4 volte le oltre 820 milioni di persone malnutrite o che non hanno accesso al cibo nel mondo. E il dato è destinato a peggiorare se si pensa che, entro il 2050, la popolazione mondiale dovrebbe arrivare a 10 miliardi di persone.

Secondo la Fao, nel mondo, il 45% di frutta e verdura viene sprecato. Lo spreco avviene sia a livello industriale, a causa di fattori climatici e ambientali non favorevoli e di surplus produttivi; sia a livello domestico, perché – spesso – compriamo troppo o non conserviamo bene i cibi. In Italia la frutta e gli ortaggi gettati via nei punti vendita comportano lo spreco di più di 73 milioni di metri cubi d’acqua (quella usata per produrli), ovvero 36,5 miliardi di bottiglie da 2 litri.

Ecco quindi dalla Fondazione Barilla un decalogo anti-spreco:

1) Fai una spesa ragionata: prima di comprare, controlla cosa serve davvero, fai una lista

2) Quando cucini, fai attenzione alle quantità e cucina solo ciò che puoi consumare

3) Fai attenzione all’etichetta: guarda sempre quando scadono i cibi

4) Quando riponi i prodotti in frigorifero, metti i cibi a breve scadenza davanti e riponi in freezer i cibi che non puoi mangiare a breve

5) non buttare via avanzi e scarti alimentari, possono dare vita a nuovi piatti creativi

6) Prodotti freschi e di stagione: privilegia l’acquisto dal produttore

7) Hai comprato troppo cibo? Condividilo con i tuoi vicini di casa o invita degli amici per mangiare insieme

8) Al ristorante: se ti avanza del cibo chiedi di portare a casa gli avanzi in un pacchetto

9) “Da consumare preferibilmente entro il…” vuol dire che gli alimenti risultano ancora idonei al consumo anche successivamente al giorno indicato. Verifica bene prima di buttarli

10) Usa la tecnologia e cerca le app che ti aiutano a sprecare meno cibo.

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