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Uk, con le e-cig 1,4 milioni di fumatori in meno

Il governo britannico promuove attivamente le sigarette elettroniche in una campagna antifumo, con il tasso di fumatori che continua a scendere ai livelli più bassi mai registrati.

La posizione del governo britannico sul fumo elettronico e la promozione attiva delle e-cig rappresentano un esempio di primaria importanza che gli altri governi dovrebbero seguire, afferma Fontem Ventures.

Stabilito ormai due anni fa che lo svapo è “il 95% meno dannoso” del tradizionale fumo di tabacco, il governo britannico sta ora promuovendo attivamente, e con l’aiuto della televisione, le sigarette elettroniche nell’ambito della campagna Stoptober, che si tiene ogni anno nel corso di questo mese.

“Per diversi anni, il governo britannico ha cercato di accrescere la propria conoscenza scientifica in materia di sigarette elettroniche e, successivamente, i benefici per la salute pubblica dei prodotti a rischio ridotto, tra cui le e-cig”, ha dichiarato Marc Michelsen, di Fontem Ventures. “Questo sforzo – che ha portato alla conclusione che lo svapo è il 95% meno dannoso del fumo tradizionale – sta dando i suoi frutti: il tasso di fumatori nel Regno Unito è sceso al 15,8%, il secondo più basso d’Europa”.

Ciò nonostante, molti altri paesi in Europa e nel mondo hanno ancora bisogno di fare di più per riconoscere il ruolo positivo del fumo elettronico: a differenza delle autorità francesi, belghe e norvegesi che hanno ammesso il potenziale rischio ridotto delle sigarette elettroniche, molti governi non hanno ancora intrapreso questo percorso e continuano a vietare le e-cig o a trattare questi prodotti in modo analogo al tabacco.

“Per questo motivo – ha affermato Michelsen – ci incoraggia il fatto che, per la prima volta, il Public Health England abbia inserito le sigarette elettroniche nella campagna annuale Stoptober, riconoscendo che lo scorso anno il 53% dei partecipanti utilizzava le e-cig, che i tentativi di smettere di fumare nel Regno Unito hanno toccato livelli mai raggiunti prima, che il numero di fumatori nel Regno Unito è al livello più basso mai registrato, e che 1,4 milioni di fumatori del Regno Unito hanno smesso del tutto di fumare grazie alle e-cig”.

Inoltre, la NHS Scotland – il servizio sanitario scozzese – ha recentemente sottoscritto, unitamente a più di 20 organizzazioni sanitarie pubbliche, una dichiarazione in cui si sostiene che svapare è “sicuramente” meno dannoso che fumare tabacco.

“Ora, mentre continuano i negoziati per la Brexit – ha aggiunto –, il governo dovrebbe assicurare che la legislazione dell’UE venga modificata per consentire una pubblicità delle sigarette elettroniche più diffusa e informativa, così che i fumatori possano conoscere le scelte a loro disposizione”. “Anche l’UE – ha concluso Michelsen – dovrebbe ispirarsi al Regno Unito, visto che i propri membri stanno cercando di promuovere efficaci strategie di controllo del tabacco”.

Link al comunicato: http://www.fontemventures.com/news/uk-leads-world-tobacco-harm-reduction-countries-follow/

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