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Ue, Rehn: “Ora l’Italia pensi al debito”

Bruxelles studierà nel dettaglio l’ultimo decreto del governo italiano e invita il nostro Paese, pur accogliendo “la forte rassicurazione del premier Letta sulla determinazione dell’Italia nel rispettare gli obiettivi di bilancio” – E’ necessario “garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane, e in particolare ridurre l’alto debito pubblico”.

Ue, Rehn: “Ora l’Italia pensi al debito”

La Commissione europea studierà nel dettaglio il decreto con cui il governo italiano ha abolito l’Imu sulla prima casa, pur accogliendo “la forte rassicurazione del premier Enrico Letta sulla determinazione dell’Italia nel rispettare gli obiettivi di bilancio per il 2013, obiettivi che ci hanno consentito di raccomandare l’abrogazione della procedura di disavanzo eccessivo”. E’ quanto scrive in una nota il commissario Ue agli affari economici, Olli Rehn. 

Dall’Europa arriva però anche un nuovo invito all’Italia affinché riduca il debito: “Garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane, e in particolare ridurre l’alto debito pubblico – continua Rehn –, è essenziale per ripristinare la fiducia e creare le condizioni di una ripresa durevole”.

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