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Ubi, social bond per progetto Arcidiocesi di Milano in Zambia

Lo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni permetterà al personale medico e paramedico del Mtendere Mission Hospital, fondato dai sacerdoti dell’Arcidiocesi di Milano, di migliorare la qualità del servizio di assistenza sanitaria e la trasmissione di nozioni sulla corretta igiene e nutrizione ai bambini.

Ubi, social bond per progetto Arcidiocesi di Milano in Zambia

UBI Banca annuncia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “UBI Comunità per l’Arcidiocesi di Milano” per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno devoluti, a titolo di liberalità, all’Arcidiocesi di Milano per il progetto intitolato “Mtendere Mission Hospital” in Zambia.  Fondato nel 1964 nella cittadina di Chirundu come un piccolo centro di salute rurale, il Mtendere Mission Hospital (MMH) è oggi un importante presidio sanitario per migliaia di persone, in un contesto di grande povertà. Di proprietà della Diocesi di Monze, il Mtendere Mission Hospital è gestito dalla Congregazione delle Suore di Maria Bambina ed è sostenuto dall’Arcidiocesi di Milano nell’ambito di una solidarietà tra chiese sorelle.

Attività e obiettivi del progetto

Il progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità del servizio di assistenza sanitaria nel Mtendere Mission Hospital garantendo la disponibilità di farmaci e reagenti per un corretto percorso diagnostico e terapeutico. Inoltre, contribuirà a ridurre il tasso di mortalità materno infantile nel Distretto di Chirundu, consentendo al personale medico e paramedico di migliorare la gestione delle gravidanze nell’Ospedale (con particolare attenzione all’ambito della chirurgia ostetrica e del servizio ecografico)  e di incrementare il supporto nella gestione dei pazienti nelle 7 Cliniche rurali e negli Health Post (piccoli dispensari di villaggio per interventi di prima assistenza e distribuzione di farmaci essenziali) che fanno riferimento allo stesso Mtendere Mission Hospital.

Beneficiari del progetto saranno i circa 64.000 abitanti del Distretto di Chirundu e non solo: l’ospedale ha infatti un bacino di utenza maggiore a causa della precaria situazione dei servizi sanitari nei distretti limitrofi e in Zimbawe.

Fino a 100.000 € di contributo mediante erogazione liberale

Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca all’Arcidiocesii di Milano, a titolo di liberalità, per sostenere il progetto “Mtendere Mission Hospital”, può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.

Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari a 0,80% il primo anno (0,592% netto annuo), 1,00% il secondo anno (0,740% netto annuo) e 1,20% il terzo anno (0,888% netto annuo). Possono essere sottoscritte dal 24 aprile 2019 al 29 maggio 2019, salvo chiusura anticipata dell’offerta.

“Lo Zambia è un paese dell’Africa Sub-Sahariana con una superficie pari a due volte e mezza quella dell’Italia e una popolazione di circa 13 milioni di abitanti. Dal punto di vista sanitario – ha affermato Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UBI Banca – ogni distretto dovrebbe avere un ospedale statale a cui riferiscono più cliniche, poste nei centri più popolosi, che a loro volta fanno da riferimento per gli Health Post, quando presenti, piccoli dispensari di villaggio gestiti da volontari formati per interventi di prima assistenza, distribuzione di farmaci essenziali e riferimento alle cliniche.  Tuttavia si è sviluppata un’efficace rete di strutture private o missionarie – ha sottolineato Letizia Moratti – per far fronte alle numerose malattie che affliggono  questa regione come la tubercolosi e l’HIV ancora molto diffusa. Ci sono casi di malnutrizione infantile, il 29,4% dei bambini è sottopeso e il 55% ha problemi di crescita. Il Mtendere Mission Hospital (MMH) è l’unico ospedale del distretto fondato nel 1964 nella cittadina di Chirundu – ha continuato la Presidente di Ubi Banca – una struttura sanitaria no-profit di primo livello che fornisce una gamma completa di servizi medici primari sia in regime di ricovero che ambulatoriali. Il Social Bond di UBI va nella direzione di fare del bene – ha voluto spiegare Letizia Moratti – di essere solidali con coscienza e concretezza per sostenere questa opera immensa portata avanti dalla Arcidiocesi di Milano. Questa iniziativa è una missione anche per UBI Banca e questo viaggio è solo un inizio per creare le migliori condizioni sanitarie in Zambia. Non è una raccolta fondi, ma un investimento – ha concluso la Presidente di Ubi Banca – che conviene a tutti anche a chi sottoscrive con una propria quota la partecipazione ad un progetto sostenibile nel tempo”.

“La Chiesa ambrosiana ha molto dato e molto ricevuto dalla collaborazione con la Chiesa di Monze, avviata da oltre 50 anni: abbiamo imparato ad essere “Chiesa dalle genti” oltre che essere Chiesa tra la gente e Chiesa per la gente. La solidarietà, infatti, non è l’elemosina che lascia le cose come sono, ma è una seminagione di futuro: la promozione delle risorse locali rende chi riceve capace di donare, infonde energie perché chi ha avviato un cammino sia in grado di andare oltre moltiplicando le risorse per sé e per l’ambiente in cui vive. Il desiderio di continuare il rapporto di fraterna solidarietà impone la ricerca di nuove modalità di aiuto e di nuovi strumenti che siano adatti ai tempi, trasparenti nelle procedure, promettenti per le prospettive future”, ha detto l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.

Lo SROI come strumento di misurazione del valore sociale

In riferimento al progetto, viene calcolato il valore del beneficio sociale per i destinatari e la collettività collegato al Social Bond, come già avvenuto in occasione del sostegno a iniziative legate a precedenti collocamenti. Il metodo scelto per tale quantificazione è il social return on investment – SROI. Lo SROI è il mezzo per quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale. L’Arcidiocesi di Milano ha calcolato i benefici sociali, stimati in € 3,73 ex-ante per ogni euro investito.  Tali benefici sono rappresentati in via principale dalla riduzione del tasso di mortalità adulta e infantile e dal miglioramento della qualità del servizio di assistenza sanitaria nel Distretto di Chirundu, garantendo la disponibilità di farmaci e reagenti per un corretto percorso diagnostico e terapeutico.

Ulteriori ricadute riguarderanno le persone adulte ricoverate, con patologie infettive e non, presso il Mtendere Mission Hospital: beneficeranno infatti di una migliore assistenza grazie a maggiori competenze del personale in loco, riducendo così le morti dovute a malattie curabili. Inoltre, grazie all’accresciuta disponibilità di farmaci e mezzi chirurgici e anestesiologici, si otterrà una riduzione della percentuale di mortalità materna. Infine, grazie al miglioramento dell’assistenza ostetrica e alla trasmissione di nozioni su una corretta igiene e nutrizione infantile, sono attese ricadute in termini di riduzione della malnutrizione e della percentuale di morti infantili. Al termine del progetto verrà rendicontato e comunicato il risultato consolidato (ex-post).

I Social Bond UBI Comunità

I Social Bond sono prestiti obbligazionari finalizzati al sostegno di iniziative di elevato valore sociale, che offrono ai sottoscrittori un rendimento di mercato e prevedono che, con il funding rinveniente dal collocamento, la Banca eroghi somme di denaro a titolo di liberalità o di finanziamento a condizioni competitive a sostegno di progetti o investimenti ad elevato impatto sociale. Coinvolgono e premiano realtà significative del non profit nei territori di riferimento, caratterizzate da buona capacità di mobilitazione deglistakeholder e con progetti ad alto impatto sociale.

Da aprile 2012 ad aprile 2019 il Gruppo UBI Banca ha emesso 93 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo che supera il miliardo di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per oltre 5 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da più di 37.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 21 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.

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